In questi ultimi due decenni, nel linguaggio colloquiale di ogni giorno, con sempre maggiore forza abbiamo avuto modo di conoscere cosa sia una “start-up”: il termine, d’origine anglosassone, designa propriamente un’azienda, solitamente di piccole dimensioni, fondata da uno o più soci, partendo da un’idea innovativa. A questo genere di realtà, nel 2012, è stata dedicata una specifica disciplina, entro quello che è stato battezzato “Decreto Crescita 2.0”, la quale ha stabilito una serie di precisi requisiti e peculiari agevolazioni. Cercando di arrivare quanto prima “al sodo”, aprire e gestire una start-up innovativa richiede sì particolari condizioni (talvolta anche particolarmente stringenti) ma porta con sé una serie di notevoli vantaggi, pensati con particolare riferimento a chi, spesso giovani o giovanissimi, decida di lanciarsi per la prima volta in una simile “avventura”: costituzione digitale e gratuita, esonero da diritti camerali e imposte di bollo, deroghe alla disciplina societaria ordinaria, proroga del termine per la copertura delle perdite, deroga alla disciplina sulle società di comodo, una specifica e peculiare disciplina giuslavoristica, facoltà di remunerare il personale in modo flessibile e molto altro. Inoltre, una volta maturate le relative caratteristiche, una start-up innovativa può essere trasformata in una PMI innovativa, garantendo così, senza una sostanziale soluzione di continuità, di continuare nella propria attività, sviluppandola ulteriormente.
Per riuscire a fare tutto questo, ovviamente, non basta avere qualche nozione di diritto societario o qualche amico pratico di burocrazie aziendali ma, per far sì che ogni cosa possa essere realizzata secondo le precise prescrizioni normative e con la certezza di tempi celeri, è bene affidarsi a uno studio specializzato come Affare Casa, che, tra le sue vocazioni, ha sviluppato uno specifico ufficio dedicato a tutti quei giovani imprenditori che, forti di un’idea innovativa, cerchino il giusto mezzo per svilupparla a dovere. Grazie, infatti, grazie a figure formate e costantemente aggiornate che ne arricchiscono l’organico, lo studio monteclarense ha già agevolato la nascita di decine di queste realtà. Se tutti i requisiti sono in ordine, grazie al supporto di Affare Casa sarà possibile vedersi consegnata la propria nuova start-up in soli trenta giorni, arrivare all’ottenimento dei finanziamenti previsti in tre mesi e avere sempre al proprio fianco un team di professionisti pronti ad offrire la propria assistenza in ogni evenienza.
Per maggiori informazioni e per garantirsi un utile supporto per aprire al più presto la propria start-up innovativa, Affare Casa riceve a Montichiari in via Brescia, n. 1.
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Leonardo Binda