Sabato 8 e domenica 9 febbraio lo spettacolo e le emozioni della danza sportiva hanno conquistato il “Pala-George”.
Per due intense giornate l’impianto di Montchiari non è stato animato da discipline “consuete” come pallavolo o pallacanestro, ma ha potuto condividere la vera e propria festa che è andata in scena grazie alla “Sinergy Dance Cup” che ha richiamato nel palazzetto tantissime persone, sia come addetti ai lavori e atleti che come spettatori. Una competizione, riservata alla danza di coppia, che è proseguita a passo spedito sulla strada del successo già colto lo scorso anno alla prima edizione, premiando al meglio gli sforzi organizzativi della “Sinergy Dancex-perience” e del maestro Roberto Giuliato, che si sono avvalsi della collaborazione, tra gli altri, della Fids (Federazione Italiana Danza Sportiva) e della World Dance Sport Federation, oltre che del patrocinio del Comune di Montichiari e della Regione Lombardia.
L’intensa due-giorni ha preso il via sabato 8 già di buon mattino, con il nutrito programma presentato dalla WDSF, che ha coinvolto numerose categorie con standard e latino. Ne è scaturita una gara che dalle categorie giovanili sino a quelle più avanti negli anni (Over 65) ha riservato al pubblico presente tanto divertimento e spettacolo dall’inizio alla fine del programma.
Il giorno seguente, anche in questo caso sin dalle 8, la parola è passata alla FIDS, che ha indirizzato a sua volta l’attenzione verso le danze standard e quelle latino americane, passando dalle categorie giovanili sino alle classi A, B e C.
Il tutto per gare WDSF e FIDS che si sono rivolte sia a coppie Over che Under, Open e della categoria “Nazionale”. Concorrenti che per l’occa-sione sono giunti a Montichiari provenienti un po’ da tutta Italia ed hanno cercato di mettere in mostra il meglio del loro repertorio. Anche per questo il compito di chi è stato chiamato a giudicare (Roberto Masiero è stato l’ap-prezzato direttore di gara WDSF, mentre il direttore di gara nazionale è stato Carlo Lupidii) si è rivelato particolarmente impegnativo.
Tanti “ingredienti” che, in estrema sintesi, hanno contribuito tutti insieme a dare vita a quella che già si può considerare una bella tradizione, una iniziativa che ha abbinato in modo sapiente agonismo e passione per la danza sportiva, voglia di stare insieme e di divertirsi.
In una sola parola le caratteristiche hanno reso vincente la seconda edizione della “Sinergy Dance Cup” e che al termine dell’impegnativa due-giorni hanno permesso agli organizzatori di anticipare l’arrivederci all’anno prossimo a tutti i presenti, dalle numerose coppie in gara agli spettatori visibilmente soddisfatti.
Luca Marinoni