Si chiude anche per quest’anno l’Educo English Camp, il campo estivo in lingua inglese che si è svolto per due settimane a luglio nella sede dell’Istituto Comprensivo IC2 Rita Levi Montalcini di via Cesare Battisti. Il camp ha visto coinvolti oltre 40 ragazzi, arrivati dalle scuole primarie e secondarie di Montichiari e dei paesi limitrofi, che hanno avuto un’incredibile opportunità: quella di potenziare il loro inglese divertendosi. Un’esperienza straordinaria di scambio linguistico non solo per i bambini che ne hanno preso parte ma per gli stessi educatori arrivati da svariate località del mondo, che hanno avuto modo di approcciarsi al mondo della didattica sul campo nonché all’esperienza diretta del vivere in famiglie italiane, immergendosi totalmente nel modo di vita “Made in Italy”. Aizzle Tabafa, Emily Pfau, Katie Gallagher, Luca Almeida e Camila Rivera i cinque docenti madrelingua, scelti dopo una lunga selezione e che hanno animato le attività didattiche, raccontano di un’esperienza meravigliosa che ha dato loro modo di mettersi in gioco con i ragazzi, sviluppare creatività, nuove strategie didattiche e, valore aggiunto, di conoscere meglio l’Italia e gli Italiani. Ognuno di loro ha portato con sé il proprio bagaglio professionale e tanto cosmopolitismo: Aizzle, di origine filippina abita a Madrid dove insegna inglese; Emily, originaria di Chicago, ha insegnato in diversi paesi asiatici; l’irlandese Katie, a soli 26 anni, insegna inglese, è una musicista e ha addirittura una sua scuola di musica con 6 dipendenti e 100 bambini frequentanti; Camila Rivera vive in Florida da 10 anni ed è di origini sudamericane mentre Luca, il canadese di Toronto con origini italiane, vorrebbe tanto vivere in Italia perché trova sia il “paese più bello del mondo”. Accolti in famiglie monteclarensi, uniscono le loro voci nell’elogiare l’accoglienza ricevuta, le bellezze della Lombardia, la bontà del cibo italiano e il piacere di soggiornare a Montichiari, di camminare per le sue piazze incontrando gente, chiacchierando, vivendo una vita ancora a misura d’uomo. A coordinarli anche quest’anno Alessandra Spagna, docente di inglese di provate esperienza e capacità: «Il Camp è un’esperienza arricchente per tutti – racconta Spagna – un modo per imparare l’inglese e per toccare con mano modi di vita e paesi diversi. Quest’anno abbiamo tra i nostri ragazzi anche tre bambine danesi che, essendo in vacanza in Italia, hanno deciso di iscriversi al Camp e questo rende lo scambio linguistico ancora più forte. La caratteristica più importante dell’Educamp è proprio la presenza di tutor madrelinguaspecializzati nel lavorare con bambini e ragazzi. Il fatto che essi provengano da più parti del mondo favorisce un approccio multiculturale al campo, che in questo modo, diventa praticamente una vera e propria vacanza studio all’estero con il vantaggio di non doversi spostare da casa. Un ringraziamento speciale va da parte di tutti anche all’Ic2 Rita Levi Montalcini e, in primis, alla sua dirigente scolastica, professoressa Sabina Stefano, per averci concesso gli spazi e gli strumenti per rendere questa esperienza possibile e indimenticabile».
Marzia Borzi