Si è conclusa domenica mattina 20 ottobre, intorno alle 13,30 in piazza Conte Treccani, l’adunata del Secondo Raggruppamento Alpino. A chiudere i tantissimi eventi che hanno caratterizzato una manifestazione che resterà più unica che rara nella storia di Montichiari è stato il tradizionale “Passaggio della stecca” tra la Sezione di Brescia, organizzatrice dell’edizione 2024, e quella di Reggio Emilia, presente con l’assessore Carlotta Bonvicini, che ospiterà la manifestazione nel 2025. La Stecca, un oggetto di legno rettangolare come quello un tempo utilizzato per lucidare i bottoni dell’uniforme, ma di maggiori dimensioni, indica simbolicamente l’anzianità di servizio e il passaggio tra i “vecchi”, il cui nome viene inscritto nelle apposite targhette, e le “nuove leve” che si prenderanno cura della prossima adunanza. Abbraccio finale, dopo il passaggio della stecca, tra il Sindaco Togni e il capogruppo locale Valerio Pilati: «Oggi abbiamo scritto un piccolo pezzo di storia importante per Montichiari e per gli Alpini – ha dichiarato il Primo Cittadino – Non succederà più. È stato unico». Il raggruppamento, partito fin dalle ore 8 nel piazzale del Centro Fiera del Garda ha visto la partecipazione di tantissime sezioni alpine non solo bresciane o lombarde ma anche emiliane e la presenza di oltre 10000 alpini in una meravigliosa festa che ha visto sfilare gonfaloni, labari, fanfare e tantissime penne nere attraversando la città di Montichiari in un tripudio di Tricolori ed armonia. Presenti fra le autorità oltre al Sindaco di Montichiari e a tutta la Giunta, il Comandante del Corpo Armata Alpini, Generale Michele Risi, il Presidente Nazionale Sebastiano Favero e il Prefetto di Brescia Andrea Polichetti. Il lavoro di organizzazione del Raggruppamento è durato circa due anni e ha visto impegnarsi in un coordinamento parallelo la Sezione Alpini di Brescia, la Sezione Alpini di Montichiari e l’Amministrazione Comunale. Moltissimi gli eventi che sono stati proposti in forma gratuita alla cittadinanza dall’incontro prestigiosissimo con il giornalista e inviato di guerra Toni Capuozzo, alla presentazione di libri, a cori itineranti nei bar del Centro fino ai progetti con le scuole del territorio che sono stati esposti nella mostra storica allestita al Museo Lechi. Ampiamente superate le aspettative di partecipanti all’adunata che, dalle stime generali, ha visto arrivare a Montichiari oltre 12.000 penne nere.
Marzia Borzi