Quanto stabilito dall’ultima legge di bilancio è molto chiaro: c’è tempo fino al 30 aprile dell’anno corrente per pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione all’Agenzia delle Entrate dal 1 gennaio 2000 sino al 30 giugno 2022. La norma, approvata lo scorso mese, vuole garantire a chiunque abbia delle pendenze con il fisco una “via d’uscita” senza dubbio dal cogliere al volo.
Infatti, il vantaggio di questo provvedimento sta nel fatto che chi sceglierà di saldare i propri debiti con il fisco in un’unica soluzione, definitivamente risolutiva, potrà essere esentato dal pagamento di eventuali sanzioni, interessi di mora e aggio. Si tratta, dunque, di un’occasione di definire una volta per tutte le somme dovute a seguito dei cosiddetti “avvisi bonari” e mettere fine così ad anni di solleciti e preoccupazioni.
Inoltre, per chi si trovasse nell’impossibilità di pagare tutto subito, sarà possibile ricorrere ad una rateizzazione della somma dovuta, optando per la soluzione in fino ad un massimo di 18 rate e per un massimo di 5 anni, da versarsi a cadenze ben definite, pena la perdita dei vantaggi previsti dal decreto.
Tutto apparentemente semplice: più a dirsi che a farsi, in effetti. Come sempre, muoversi nei gangli della burocrazia riserva delle insidie e anche errori apparentemente minimali possono produrre conseguenze difficili da gestire. Ecco perché una valida soluzione è affidarsi a dei professionisti, figure adeguatamente formate, da sempre attive nell’ambito della gestione fiscale, le quali possano guidare passo dopo passo i propri assistiti anche in questo genere di pratiche. Affare Casa è una di queste realtà: uno studio dinamico, forte della presenza di personale abilitato e attivo ogni giorno all’interno del centro di assistenza fiscale dell’azienda stessa nonché di esperti esterni che possano prestare all’occorrenza i propri servizi.
Per non farsi trovare impreparati e per garantirsi tutta l’assistenza necessaria a garantire un buon esito della propria richiesta, lo staff del CAF di Affare Casa riceve a Montichiari in via Brescia, n. 1.
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