Finalmente ci siamo … questo mese, è confermato, inizieranno i lavori di ampliamento per la realizzazione di un nuovo corpo didattico presso l’Istituto Superiore “Don Milani” di Montichiari.
Un’opera fortissimamente voluta dall’Amministrazione Fraccaro, che fin dal suo insediamento aveva sensibilizzato la Provincia e il suo Presidente Pierluigi Mottinelli sulla necessità di un intervento per potenziare e migliorare uno dei più presti-giosi Istituti della nostra Provincia, in continua espansione sia per numero di studenti (oltre 1700), sia per qualità di indirizzi scolastici, afferenti ai tre settori dell’Istruzione (Professionali – Tecnici – Licei).
Essendo competenza della Provincia (Legge 23/1996) le azioni pertinenti la realizzazione e la manutenzione straordinaria delle scuole secondarie di 2^ grado, rivendichiamo con orgoglio il nostro intervento di promo-zione di tale opera, presentata con dati, numeri e prospettive di sviluppo che comportavano l’esigenza di costruire nuovi e indispensabili spazi didattici.
Da qui l’Accordo di Programma, concordato e firmato congiuntamente in data 4 ottobre 2017, in base al quale si è previsto l’ampliamento dell’Istituto, con la costruzione secondo i nuovi canoni di sicurezza, di 8 aule nuove e di un salone polifunzionale, per un importo complessivo di € 2.500.000, di cui 2.300.000 a carico della Provincia e 200.000 a carico del Comune.
La quota del Comune è ampiamente giustificata dal fatto che buona parte degli studenti proviene dal territorio di Montichiari. Sottolineiamo che nell’accordo è prevista, all’art. 4, la possibilità di utilizzo di parte degli spazi di nuova realizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale, per iniziative di particolare rilevanza a favore della comunità.
Nonostante difficoltà e lungaggini burocratiche, siamo ai nastri di partenza.
Orgogliosi di aver contribuito ad arricchire e a migliorare l’offerta formativa del nostro storico Istituto.
I Consiglieri di Minoranza Gregorio Martino,
Beatrice Morandi,
Matteo Mirto,
Roberta Chiari,
Gianpaolo Danzì,
Pieranna Civera