Se c’è una tematica che sempre più comuni si trovano a dover affrontare e contrastare, spesso con armi spuntate, è quella dell’inciviltà ambientale: l’abbandono dei rifiuti lungo le strade o in aperta campagna rappresenta la cifra di una modernità che ancora non ha fatto pienamente i conti con l’importanza del territorio. Rivestono quindi un rilievo significativo iniziative come quelle di Legambiente, che anche a Montichiari promuove costantemente campagne di sensibilizzazione aderendo inoltre a manifestazioni nazionali o internazionali come nel caso di “Puliamo il mondo”, evento in programma ogni anno e che si è tenuto lo scorso settembre. Quest’anno si è registrata la partecipazione degli Ecovolontari, gruppo guidato da Carlo Tieghi e che ambisce a costituirsi in associazione, e a due classi prime del Liceo scientifico – progetto Sport, Spettacolo, Ambiente dell’Istituto d’istruzione superiore “Don Milani”, e con il patrocinio del Comune di Montichiari. Armati di pinze, guanti, sacchetti della differenziata, cappelli e pettorine forniti dagli organizzatori e nel rispetto delle normative contro il Coronavirus i presenti alla spedizione ambientale, radunatisi nel piazzale del Centro Giovanile “San Giovanni Bosco”, si sono divisi in gruppi tra via Brescia, nell’area vicina al plesso scolastico superiore, e nella zona del fiume Chiese. Prima dell’inizio delle attività è intervenuto anche il sindaco Marco Togni complimentandosi con volontari e studenti per questa operazione di civiltà ambientale che va presa a modello. Tra i rifiuti raccolti (oltre 100 chilogrammi in totale) anche un cellulare, ma soprattutto molto vetro: il tutto è stato poi consegnato a Cbbo, azienda che si occupa della raccolta differenziata, per lo smaltimento. Il circolo monteclarense di Legambiente, costituitosi nel 2005, è sempre aperto all’ingresso di nuovi volontari che abbiano a cuore il tema della tutela della natura e del territorio. Celebri, tra le altre, le battaglie portate avanti strenuamente contro le discariche e recentemente contro il depuratore del Garda e per la tutela del fiume Chiese.
Federico Migliorati