È stato presentato nei giorni scorsi “Scrigno Claris” un interessante e innovativo progetto culturale promosso in collaborazione con la Parrocchia di Montichiari e sostenuto dalle imprese locali. Si tratta della realizzazione di alcune docu serie, a cura dei film-maker Fulvio Zanini e Detelina Stojanova che guideranno gli spettatori sulle tracce e dentro la storia di alcune fra le opere d’arte, gli oggetti e le ricchezze storico artistiche più nascoste del Duomo di Montichiari. I materiali realizzati saranno raccolti in uno speciale cofanetto – lo Scrigno Claris appunto – una sorta di gadget box interattivo da poter utilizzare in diverse occasioni come regalo o omaggio di rappresentanza. Uno strumento sicuramente innovativo e particolare per focalizzare l’attenzione dei cittadini, visitatori e turisti su alcuni dettagli poco conosciuti dello straordinario patrimonio storico culturale e artistico del territorio monteclarense e per raccogliere fondi a supporto del loro restauro e della loro conservazione. La proposta è stata accolta positivamente anche da AIM, presente nella persona del presidente Romeo Faganelli, che ha supportato da subito l’idea di valorizzare quanto di bello Montichiari e il suo duomo conservano. Il primo gadget box verrà realizzato sulle meraviglie più nascoste del Duomo di Santa Maria Assunta, raccontate grazie agli interventi degli storici, ed esperti d’Arte, Albino Miceli ed Ezio Soldini accompagnati dalle note e dalla musica dell’organo della Basilica Minore suonata dal Maestro Francesco Crescini. «Il Duomo non è solo una basilica ma è un vero e proprio scrigno d’arte, un tesoro, un museo aperto a tutti – ha dichiarato Monsignor Cesare Cancarini – ed è un grande valore per le nostre Comunità, nella sua bellezza ma anche nella ricchezza delle opere che contiene. Scrigno Claris non vuole solo valorizzare questo dono grande ma vuole anche impegnarsi a preservarlo per le generazioni future, per riconsegnare loro questo spazio così bello attraverso la cultura e il mantenimento. Immaginate di poter esplorare la Pala del Romanino, dipinta alcuni anni prima della Riforma Protestante, oppure di lasciarvi avvolgere dalle armonie dell’organo settecentesco o colpire dalle opere contemporanee che hanno abbellito lo spazio liturgico del duomo, dall’Altare della Croce o da quello dei Misteri del Rosario. Spazi piccoli o grandi ai quali ci siamo abituati ma che sono degli scrigni di bellezza nascosti alla consuetudine. Ecco che questa iniziativa mira a far conoscere tutto questo patrimonio artistico culturale e vorrebbe coinvolgere un gruppo di imprenditori e di persone che sentono di dover investire in bellezza e nell’arte affinché questo scrigno di tesori non vada perduto. Un momento di esperienza comunitaria, di coinvolgimento per tutti coloro che hanno risorse di intelligenza, di cultura, di fantasia e, perché no, anche economiche – finanziare possa metterle a disposizione del mantenimento di quest’opera meravigliosa. A quelli che sosterranno il progetto, noi offriremmo uno “scrigno” nel quale saranno contenute queste docu serie, un oggetto per far conoscere Montichiari e le sue bellezze e un qualcosa che nel tempo si potrà anche ampliare e rivolgere ad altri siti della nostra Comunità come la Pieve, il Cinema Teatro Gloria, al Centro Giovanile e alle tante chiese che la storia ci ha consegnato. Attraverso la bellezza, rivestita di amicizia, possiamo raggiungere il cuore e la mente di tante persone perché l’amore verso la nostra città non può essere solo un pensiero o un sentimento ma deve diventare anche il desiderio di tutti di rimboccarsi le maniche perché questo patrimonio meraviglioso non vada perduto»
Marzia Borzi