Ha raccolto una grande partecipazione popolare e un significativo interesse il gazebo di “Patto per il Nord” allestito oggi in piazza Santa Maria. La nuova associazione culturale di matrice politica fondata da Paolo Grimoldi lo scorso 13 ottobre a Vimercate si è presentata per la prima volta sul territorio, aprendosi al tesseramento di tutti coloro che intendano sostenerla e che oggi sono arrivati numerosi. È stato lo stesso Grimoldi, giunto per l’occasione a Montichiari, a delinearne gli obiettivi principali. «Stiamo declinando le battaglie storiche dei padri federalisti in chiave più attuale – ha sottolineato – Oggi la Salvini Premier è diventato uno dei tanti Partiti assistenzialisti, clientelistici e statalisti che ci sono in Italia. Al di là del Ponte di Messina che è un progetto scandaloso, l’assurdo emendamento firmato nel 2025 per finanziare con 55 mila euro i 24800 forestali in Sicilia, sbeffeggiato perfino dal comico Crozza, è di Vincenzo Figuccia della Salvini Premier. Questo è giusto a raccontarlo ai lavoratori, alle aziende o alle partite iva, al sistema produttivo di Montichiari e Brescia che Salvini Premier diceva di voler difendere. La mia impressione incontrando i territori è molto positiva: perché parlo per il Nord in un momento in cui più nessuno parla più di Nord. Nelle ultime settimane si sono uniti a noi il Movimento Autonomista Toscano e l’Associazione Gianfranco Miglio che mai avevano aderito nemmeno al progetto della Lega e questo ci riempie di orgoglio». In mezzo all’orgoglio e all’entusiasmo per un progetto che pare raccogliere sempre più consensi, è scattata oggi anche l’amarezza per la scelta politico amministrativa di non permettere alla nuova associazione di fruire di una sede come generalmente concesso, invece, a tutti i gruppi associativi monteclarensi. «Sono state veramente numerose  le persone   che si sono avvicinate, entusiaste nel vedere  che c’è  ancora  qualcuno che parla di Nord – ha sottolineato la portavoce locale Roberta Bicelli –  Molte sono state anche le  tessere sottoscritte ad  evidenziare come le persone  abbiano ancora voglia di “crederci.” Si è tuttavia creato un precedente spiacevole per la Comunità di Montichiari e per il suo tessuto associativo: ci è stato proibito di poter utilizzare, e di conseguenza inaugurare, la sede prevista per la nostra associazione contrariamente agli accordi precedentemente presi con il presidente del Circolo MCL. La cosa pazzesca è che a mettere in difficoltà un’associazione per la difesa del territorio è stata proprio un’amministrazione a guida Lega per Salvini Premier: l’ennesima conferma di come questo Partito sia sempre più impegnato nella sola autoconservazione, anche a discapito degli interessi locali e in totale disallineamento di ideali e valori che, invece, dovrebbe difendere. Accettiamo la decisione senza ulteriori scontri  per rispetto a chi gestisce e porta avanti una realtà associativa come lo è il Circolo MCL. La serenità di queste persone è la nostra priorità e le ringraziamo comunque per la loro disponibilità. Noi siamo, e rimaniamo,  quelli vicini alla  gente, alle nostre  imprese e al  territorio. Quelli che  hanno deciso di non cambiare rotta perché il  vento del Nord soffia sempre e bisogna avere il coraggio di seguirlo e non di andare in direzione opposta». «Vi è un preciso contratto di locazione tra il Comune di Montichiari e MCL – ha spiegato in merito alla questione il Sindaco Togni – e come tutti i contratti vi sono regole scritte che devono essere rispettate. Sono certo che troveranno una sede adeguata come d’altronde tutti i Partiti e le associazioni sono riusciti a fare. Auguro a tutti buon lavoro»

Marzia Borzi