«Garda Vita», l’associazione che si occupa di salute, mutualità e tempo libero, fondata oltre vent’anni fa per volontà di BCC Garda, si prepara ad un passaggio storico: domenica 16 ottobre, infatti, gli associati si sono riuniti in assemblea straordinaria per deliberare le modifiche statutarie di adeguamento alla riforma del Terzo Settore. Un evento che proietta Garda Vita a pieno titolo nel Terzo Settore e che ha visto partecipare al voto oltre 200 associati. «”La persona al centro” – spiega l’Ing. Nicola Piccinelli, Presidente di Garda Vita, è il motto che da qualche tempo abbiamo adottato come associazione mutualistica, per sottolineare ciò che anima la nostra attività: l’attenzione ai bisogni dell’individuo e della comunità in cui viviamo. Negli ultimi anni Garda Vita ha espresso sforzi importanti per potenziare la propria capacità di cura e di vicinanza agli associati. Oggi il mondo della cura è attraversato da un vorticoso movimento di cambiamento ed evoluzione e questo cambio statutario è l’inizio di un rinnovato percorso che consentirà di mettere gli associati ancor più al centro dell’impegno di Garda Vita». Nel corso dell’evento sono intervenuti anche il Presidente di BCC Garda, Franco Tamburini, e il Presidente della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, Avv. Alessandro Azzi. In conclusione si è tenuto il pranzo sociale: un momento piacevole e conviviale, oltre che un’occasione di conoscenza e confronto, per gli associati e i loro familiari. Garda Vita ad oggi conta oltre 6.950 associati (di cui 265 solo nel 2022) residenti in 225 diversi Comuni. Ha elargito 20.000 sussidi mutualistici per un valore di oltre 900.000 euro, 210.000 mila euro di rimborsi spese mediche erogati agli associati, raccolto più di 22.000 adesioni registrate alle campagne di prevenzione e 58.000 partecipanti a iniziative culturali e ricreative. Svolge principalmente la propria attività in ambito sanitario promuovendo convenzioni, campagne di prevenzione e diagnosi precoce, eventi formativi ed informativi, servizi di rimborso diretto delle spese mediche. Si occupa anche di educazione e sussidi alla famiglia con figli in età scolare e organizza iniziative culturali e ricreative. Dal 2009, gestisce la borsa di studi intitolata alla memoria del Prof. Roberto Tosoni per sostenere ricerche in ambito oncologico.
Marzia Borzi