Ho letto con piacere e commozione del gesto semplice e meraviglioso di Paolo Cherubini, Presidente della “Confraternita del Lupo”, che ha donato il ricavato del suo impegno storico sociale al reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale Civile di Brescia. In un mondo pieno di menefreghismo, aggressività e maleducazione, spicca il loro splendido gesto davvero bello! Per questo vorrei dire a Paolo: per molti il detto” La storia è maestra di vita” purtroppo sembra non valere più, per voi ancora sì. In un mondo superficiale, egoista e materialista spicca la vostra Confraternita, perché rievoca la Storia in modo affascinante, tra l’altro, mentre vi divertite e fate divertire nelle vostre rievocazioni storiche. Allungando la mano del dono, con gioia e intelligenza, attirando famiglie, giovani, bambini, si ricorda, si gusta ancora la storia e si impara. Grazie per aver dato un po’ di felicità ai bambini dell’Ospedale e alle loro famiglie, sicuramente è stata una botta di vita, nell’indifferenza c’è chi fa la differenza. Mi viene in mente il passaggio del Mar Rosso, quando tutto sembrava finito, ecco aprirsi un varco di speranza e di salvezza (Esodo 13…). Un altro pensiero mi viene da una meditazione di Madre Teresa di Calcutta che diceva: “Anche una goccia nell’oceano fa la differenza”; ben vengano queste gocce preziose. È bello che in questo mondo, dove tutto “stracorre”, qualcuno si fermi, pensi e si ricordi di chi ha bisogno di una mano. A volte, semplicemente di essere pensato. Il cielo vi sorride! Grazie! Avanti tutta Paolo e amici della Confraternita del Lupo!
Con simpatia e gratitudine
Nati – una lettrice