Anche a Montichiari arriva Patto per il Nord, l’associazione culturale di matrice politica fondata da Paolo Grimoldi e nata a Vimercate (MB) lo scorso 13 ottobre, che si propone come alternativa alla Lega di Salvini raccogliendo tutti coloro che sentono disatteso il progetto iniziale voluto da Umberto Bossi e  che segna di fatto una spaccatura interna al Partito. Portavoce del gruppo locale Roberta Bicelli e Simone Ragionieri, entrambi militanti storici della Lega e personalità molto conosciute e stimate in paese. Obiettivo principale della neo associazione: riportare l’attenzione politica sui problemi del Nord e coinvolgere maggiormente i tanti giovani che, anche a livello locale, si sentono spesso poco stimolati alla partecipazione politica attiva. «Nessuno vieta ai militanti della Lega Salvini Premier di tesserarsi anche con la nostra nuova associazione – racconta Bicelli –  soprattutto in questa fase di transizione. Personalmente, per coerenza, non rinnoverò la tessera a supporto di Salvini. Sono entrata in quella che era la Lega Nord di Bossi tanti anni fa. Avevo scelto di aderire ad un progetto con obiettivi chiari, vicino a quella parte d’Italia che ha sempre fatto l’economia forte della nostra nazione, alle persone del Nord, al territorio. La Lega Salvini Premier ha cambiato la struttura stessa di quel progetto riducendolo ad un Partito nazionale di Centro Sud dove la parola “nord” è sparita perfino dal logo. Per questo e per coerenza con le mie idee ho deciso di aderire al Patto per il Nord, un’associazione che riparte dalle idee di Bossi e che credo possa riaffermare i valori originali anche attraverso l’impegno attivo alle problematiche del territorio. I tesserati della nuova associazione a Montichiari al momento sono una decina ma si sono proposti tutti volontariamente e con grande entusiasmo, comprendendo chiaramente quale sia il nostro obiettivo. Cresciamo molto in fretta e speriamo di poter organizzare presto un gazebo dove raccogliere nuove adesioni». «Anche io non credo che rinnoverò la tessera del partito di Salvini – le fa eco Simone Ragionieri, giovanissimo militante che ha saputo farsi molto apprezzare nei suoi 5 anni all’interno della Lega, che è presidente della Consulta Giovani e che ha raccolto parecchi consensi anche alle ultime amministrazioni comunali – La Lega é stata la mia casa per 5 anni, anni di grandi gioie e soddisfazioni anche personali; mi ha dato la possibilità di conoscere tante brave persone e di mettermi in gioco per Montichiari, la città che amo. Nell’ultimo periodo, però, non mi riconoscevo più nelle parole di Salvini, nelle sue scelte. Se cambierà qualcosa nella guida e il progetto si mostrerà meno ambiguo di quello che appare adesso e se mi sarà concesso, magari potrei rientrare ma al momento preferisco fare un passo indietro. Molti dei ragazzi che sono nella Lega e che mi hanno votato, venuti a conoscenza della mia scelta, mi hanno già chiesto informazioni per aderire al nuovo gruppo, entusiasti di ricominciare a vivere una Politica più attiva e a supporto del territorio» La nascita della nuova associazione politica apre così nuovi scenari politici a livello locale e rischia di strappare altri consensi al Partito di Salvini che già aveva subito una notevole flessione di preferenze a Montichiari nelle ultime amministrative del 2024.

Marzia Borzi