Musei e biblioteca “trainano” la cultura nelle scuole: con la conclusione delle attività didattiche nei vari plessi è consuetudine fare il punto della situazione circa i laboratori del progetto “La scuola va al museo” che riscuote sempre un buon successo. Per il 2023/2024 sono stati oltre 1600 gli accessi complessivi ai vari poli di Montichiari Musei comprendendo i piccoli delle scuole dell’infanzia sino agli studenti delle secondarie di secondo grado “che – afferma il direttore Paolo Boifava – hanno così premiato la ricca offerta didattica dei nostri servizi educativi, sempre consultabile sul portale internet del sistema museale. Purtroppo non è stato possibile accontentare tutte le richieste poiché abbiamo una sola operatrice didattica a tempo pieno che, seppure aiutata da alcune volontarie del servizio civile e il venerdì anche da una collega, ha faticato parecchio a mantenere il ritmo sostenuto delle prenotazioni”. Oltre alle scolaresche cittadine non sono mancate visite di classi provenienti da altri comuni e anche da fuori provincia: tra i luoghi più gettonati dalle primarie il Castello Bonoris, il Museo Giacomo Bergomi e il Palazzo dell’Archeologia e della Storia del Territorio, mentre le secondarie hanno puntato in prevalenza sul Museo Lechi e sul Museo Storico del Risorgimento “Agostino Bianchi”. “Devo ringraziare l’Associazione Teatro Bonoris – prosegue Boifava – che ci permette di proporre alle scolaresche visite guidate nel teatro e un saluto lo rivolgo all’ex assessore alla Cultura Angela Franzoni per l’amicizia e la collaborazione che ci ha dedicato in questi anni, sostenendo tutto il gruppo di lavoro di Montichiari Musei, in particolare nei difficili momenti del Covid”. Non sono da meno le attività svolte in biblioteca e sempre rivolte alle scuole: qui vi sono progetti ormai collaudati quali il Campionato di lettura per le classi della secondaria di primo grado ed il Torneo di lettura che coinvolge tutte le classi della primaria. Molto richiesto è anche il percorso “Torre di Babele” destinato ad affinare le competenze di ricerca. Su richiesta dell’Istituto Comprensivo “Ferrari” quest’anno è stato elaborato un ulteriore percorso più complesso, “Torre di Babele 2.0”; bene anche il percorso “Un libro, un gioco” scelto dall’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” che, a differenza del Campionato di lettura, prevede che tutti gli alunni leggano lo stesso libro, fornito dalla biblioteca. È poi nato “Bookgame” per i bambini della primaria: dopo aver consegnato copie adatte alle varie età del gruppo si organizza un incontro ludico. “Molta attenzione – afferma la responsabile della biblioteca Lara Favalli – viene prestata alla fascia prescolare: incontri mensili di lettura sono organizzati in tutti i micronidi del territorio oltre alla consegna di libri sia per la materna che per il micronido. Tra le collaborazioni ricordo “Luoghi parlanti” insieme a Chronos 3 che ha visto partecipare numerose classi ed utenza libera in un bellissimo itinerario alla scoperta di un luogo ricco di storia quale la nostra biblioteca comunale”. E poi ancora i percorsi sulle carte Pokemon, l’incontro partecipato con Sara Magnoli, l’iniziativa sulla scrittura “Il chiaro del bosco”. Per il prossimo anno il Sistema bibliotecario ha organizzato un intenso programma di iniziative per le classi quarte della primaria e per la secondaria di primo grado che vedrà in prima linea ancora una volta l’ente di Piazza San Rocco. È  possibile consultare tutti i progetti sulla pagina Facebook “Biblioteca di Montichiari”. 

Federico Migliorati