Monteclarense doc, cresciuta e sbocciata con l’Aquatic Center che è sempre più fucina di campioni a tutti i livelli, la diciassettenne Ilaria Togni è una delle “Giovani Glorie Monteclarensi” che più e meglio ha saputo mettersi in mostra nella disciplina del nuoto. Successi a profusione i suoi, giunti dopo tanti sforzi, sacrifici, rinunce e con una costanza encomiabile, rara per una giovane della sua età. L’ultimo alloro è recente e arriva dai Campionati Europei Juniores dove Ilaria, già campionessa nazionale, si è piazzata settima nella specialità dei 200 rana, prima tra le italiane, un risultato senza precedenti che ben meritava un “comitato di accoglienza” come quello organizzato da familiari e amici fuori da casa sua a Vighizzolo nel giorno del rientro da Roma.
Per l’occasione la sorella Arianna si è dipinta le unghie delle mani di tricolore, un originale modo per dimostrare il suo legame con Ilaria, e insieme ad alcuni amici ha predisposto un grande lenzuolo di benvenuto. Presenti anche il sindaco Marco Togni e gli assessori allo Sport Guido Lanfranchi e ai Servizi Sociali Barbara Padovani che non hanno voluto far mancare il saluto della comunità monteclarense per questa brillantissima sportiva dalla fulgida carriera.
“Ho dato il massimo – le prime parole rilasciate alla stampa dalla campionessa – e sono soddisfatta per l’esito finale, ma non voglio pensarci troppo.
Ora tornerò a nuotare per preparare i campionati italiani di agosto e la nuova stagione e poi chissà, magari ci sarà spazio anche per una medaglia olimpica. Ringrazio il mio allenatore Gian Paolo Bassini e la mia famiglia per quanto ottenuto”.
Ilaria si allena due ore e mezza ogni giorno ed è una vera appassionata di questo sport: rarissime le uscite serali con gli amici perché per lei l’amore per il nuoto supera tutto, anche il divertimento e lo svago.
“Sono orgoglioso dei risultati anche perché porta il mio cognome: è davvero una gloria monteclarense” ha commentato il primo cittadino, mentre Lanfranchi parla di “risultato eccezionale che deve rappresentare un punto di parten-za”.
Per la mamma Vera “è un momento emozionante che mai ci saremmo aspettati: Ilaria è bravissima, grintosa e già alla prima gara aveva mostrato le sue qualità nonostante di fronte avesse atlete di altissimo livello. La costanza e l’impegno alla fine pagano. Ed ora? Un passo alla volta – conclude – di certo spero che possa continuare a credere in questo suo sogno”. Un sogno che ha già i colori della bandiera europea.
Federico Migliorati