L’epopea dei primi voli nella brughiera di Montichiari sarà rievocata sabato 20 gennaio alle 17 nella sala consiliare cittadina (a ingresso libero e gratuito) con la presentazione della ristampa anastatica della Guida Ufficiale del 1909 relativa al Circuito Aereo di Brescia. L’iniziativa è di Fen Edizioni Brescia diretta da Pietro Freggio che nel 2023, in occasione del primo centenario dell’Arma Aeronautica nella quale prestò servizio il padre Giovanni, ha inteso dare alle stampe questo prezioso volumetto apparso per la prima volta proprio per quell’avvenimento. All’incontro, che sarà aperto dall’assessore alla Cultura Angela Franzoni, interverrà il perito industriale Franco Ragni, esperto di velivoli e autore di un approfondito testo contenuto nel libro, oltre all’editore Freggio e al Maresciallo Alfonso Turchetti e con le conclusioni affidate al sindaco Marco Togni. “Il Circuito Aereo di Brescia – scrive Giovanni Caprara in apertura – era la prima grande manifestazione aerea organizzata in Italia”: ad essa presenziarono tra gli altri il Re Vittorio Emanuele, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Gabriele D’Annunzio e un giovane cronista del tempo, Franz Kafka oltre al presidente dell’Aero Club degli Stati Uniti. Tre le categorie di concorrenti: stranieri, italiani su aerei di concezione straniera e italiani su macchine autoctone. “Corteggiatissimo” Louis Bleriot, fresco reduce dalla trionfale traversata della Manica, senza dimenticare lo statunitense Glenn Curtiss che vinse, come già aveva fatto a Reims, alla velocità di 60 km orari. “Qui, a Montichiari, quell’anno – afferma Ragni – l’Italia imparò a volare grazie a una manifestazione aperta e dal respiro internazionale”. Uno straordinario avvenimento che Fen Edizioni riporta in auge e che documenta quanto la terra monteclarense e bresciana sia stata all’avanguardia nel mondo motoristico non solo in Italia.
Federico Migliorati