Le settimane che hanno condotto nel vivo questa intensa stagione di A2 femminile hanno scritto pagine che rimarranno indelebili nella storia della Millenium. Tra queste, senza dubbio, merita un posto particolare la conquista della Coppa Italia che ha portato nella bacheca giallonera il prestigioso trofeo tricolore, il primo della storia e a buon diritto tra i successi più prestigiosi della società del presidente Roberto Catania. Una vittoria ottenuta con pieno merito dalla squadra allenata da Alessandro Beltrami, ma che racconta una vicenda di indubbio rilievo visto che è giunta in un momento ben preciso del cammino stagionale di capitan Marika Bianchini e compagne. In effetti il rinvio a causa delle positività emerse nel gruppo del S. Giovanni in Marignano della finale di Coppa Italia, inizialmente prevista a Roma per il giorno dell’Epifania, ha fatto in modo che la nuova data (il 16 aprile, Sabato Santo) venisse a collocarsi nel periodo più delicato del cammino stagionale della Banca Valsabbina Millenium. Solo pochi giorni prima, infatti, la compagine di coach Beltrami ha subito un duro colpo perdendo la finale promozione in A1 con Pinerolo, una sconfitta che ha inferto una “ferita” profonda alle certezze delle giocatrici giallonere, fino a quel momento grandi protagoniste di un percorso che le ha viste sempre vincenti. Il trionfo conquistato con pieno merito a Villafranca affonda le sue radici proprio nelle giornate che hanno fatto seguito alla sconfitta nello spareggio con le piemontesi. Tutto il gruppo ha saputo ricompattarsi e lavorare sodo per ritrovare convinzione e fiducia, le qualità che hanno trasformato in realtà il grande sogno di conquistare la Coppa Italia: “La sconfitta con Pinerolo – è il ricordo del tecnico Alessandro Beltrami – ci ha distrutto da punto di vista mentale. Ci siamo preparati in modo duro e ci siamo presentati a Villafranca consapevoli di dover affrontare una squadra che non aveva nulla da perdere. Siamo riusciti a mettere da subito pressione alle nostre avversarie e, così, abbiamo fatto valere le motivazioni. Le nostre erano molto importanti ed alla fine ci hanno permesso di vincere la coppa. Una grande soddisfazione per tutto il gruppo ed un premio per il grande lavoro che abbiamo svolto dall’inizio della preparazione”. La finale di Coppa Italia, in effetti, ha visto le romagnole lottare dal primo all’ultimo pallone con grande determinazione, ma la Millenium, trascinata da Lea Cvetnic proclamata Mvp del match, ha fatto valere le sue qualità e lo spirito indomabile che ha permesso alla giallonere di superare una grande delusione e di ribadire sul campo che la società del presidente Catania ha allestito un roster di assoluto valore, che con passione, determinazione e unità d’intenti ha saputo scrivere e colorare di tricolore una delle pagine più belle di tutta la sua storia.
Luca Marinoni