Al di là di come si concluderà l’ultima giornata della regular season (e quindi di quello che sarà il verdetto finale di questa sofferta stagione) Stefano Micoli (nella foto) merita di essere conosciuto più da vicino per presentare ai tifosi di Montichiari, che non lo hanno ancora potuto vedere dal vivo all’opera al “Pala
George”, il tecnico che nelle ultime sei giornate della A1 è stato chiamato a guidare la Millenium.
Un allenatore di sicuro livello e di buona esperienza, che la società guidata dal presidente Roberto Catania, non a caso, ha scelto per un compito assai difficile come quello di aprire un nuovo ciclo dopo quello di Enrico Mazzola, che tanti successi ha portato in casa bianconera.
Il tecnico bergamasco, classe ’67, ha cominciato la sua carriera proprio nella sua città, lavorando alla Foppapedretti come vice dal 1993 al 2006. Un’esperienza lunga e sicuramente fortunata, che ha aperto le porte della massima divisione al club orobico, proiettandolo tra le grandi del volley femminile nazionale e non solo.
Il distacco da Bergamo, dopo una prima parentesi di una stagione come head coach a Latisana, in provincia di Udine, porta Micoli in A2 per allenare prima a Cremona e poi a Parma.
Ben presto, però, la sua carriera lo porta all’estero, visto che nel 2010 diventa il vice di Marco Fenoglio e approda in Turchia, sulla panchina dell’Eczacibasi Istanbul, da dove passerà poi in Romania, a Bucarest.
Il ritorno in Italia lo porta dapprima a Urbino in A1 e poi a Bolzano, ma arriva una nuova chiamata da Fenoglio, che lo vuole con sé nell’avventura che frutterà lo scudetto a Novara nel 2016/2017.
Il titolo tricolore non è sufficiente per “fermare” la chiamata di Bergamo, dove Micoli lavora come primo allenatore prima di spostarsi per un anno e mezzo a Roma e, in seguito, a Busto Arsizio (stagione 2019/2020), dove torna in coppia con Fenoglio, con il quale condivide, sempre come vice, l’incarico con la nazionale della Slovacchia. Un tour sicuramente lungo e di buon livello che dallo scorso mese di gennaio si è arricchito di una nuova tappa in terra bresciana. Una tappa la cui “connotazione”, almeno per il momento, non è ancora ben definita e in questo senso, sin dall’inizio del suo lavoro a Montichiari lo stesso coach Micoli è stato molto chiaro: “L’impatto è stato positivo. La squadra ha fatto vedere di lavorare bene e il “Pala
George” è un bell’impianto, dove si respira aria di buona pallavolo.
Per adesso dobbiamo pensare a finire la stagione e poi staremo a vedere. Mi piacerebbe rimanere, ma dobbiamo ragionare un passo alla volta.
Vediamo come andranno le cose e se nascerà il giusto feeling.
Se così sarà speriamo di poter andare avanti”.
E aprire un nuovo ciclo che possa riportare tante soddisfazioni in casa Millenium.
Luca Marinoni