Il precampionato della Millenium non è stato affatto semplice. Qualche infortunio di troppo e la necessità di cementare l’amalgama necessario in gruppo profondamente rinnovato, portando al tempo stesso nella giusta condizione tutte le giocatrici, hanno rallentato il programma di lavoro previsto da coach Solforati. Problemi e imprevisti che, a questo punto, devono essere accantonati visto che adesso è arrivato il momento di fare sul serio e la tanto attesa stagione di A2 è ai nastri di partenza. Il calendario ha designato per la formazione giallonera l’impegnativo esordio a Mondovì, ma è sempre più vicino anche il momento della “prima” di Scognamillo e compagne davanti al pubblico del “PalaGeorge”. La Millenium giocherà la sua prima partita ufficiale nel palazzetto di Montichiari domenica 13 ottobre, quando riceverà la visita di Lecco per un derby che precederà quella che può essere considerata la partita più difficile e al tempo stesso avvincente di tutta la regular season, visto che il 20 ottobre la compagine del presidente Catania sarà chiamata a rendere visita a Messina, la pretendente che in molti considerano la candidata numero uno alla promozione. Stando così le cose, è facile anticipare che ottobre (aggiungendo anche il match interno con Costa Volpino) si preannuncia subito un mese molto importante per le ambizioni stagionali della formazione giallonera. Certo, la prima fase muoverà soltanto i suoi primi passi e il cammino, in ogni caso, rimane lungo e ancora tutto da scrivere, ma le prossime settimane possono imprimere uno slancio prezioso al percorso stagionale della squadra di coach Solforati. Superare in modo positivo due ostacoli di rilievo come Mondovì e, soprattutto, Messina e dimostrare la necessaria maturità nei due derby a Montichiari con Lecco e Costa Volpino, ospiti che, almeno sulla carta, possono essere alla portata della Millenium, può rappresentare un autentico trampolino di lancio per Scognamillo e compagne, che possono dimostrare proprio in un avvio così pericolosamente in salita di possedere le qualità che occorrono per lottare per il primato di un girone A assai selettivo. Le giallonere si presenteranno a queste prime, importanti sfide costrette a fare i conti con l’ulteriore problema di dover riuscire a partire a spron battuto nonostante un gruppo tutto nuovo e, quindi, da far crescere a dovere sotto tutti i punti di vista (automatismi di gioco in primis) e portare alla giusta condizione. Proprio in questo un aiuto significativo può giungere dal precampionato vissuto dalla squadra di Solforati. Le difficoltà e gli intoppi incontrati nelle scorse settimane, infatti, hanno insegnato alle giocatrici bassaiole a saper soffrire e hanno destato l’orgoglio di un gruppo che vuole essere protagonista sino in fondo della corsa per assicurarsi i posti che contano della A2.             

Luca Marinoni