Una visita importante quella che ha visto arrivare nella mattinata di lunedì 25 gennaio a Montichiari la storica Maria d’Arconte, presidentessa dell’associazione culturale desenzanese «Faro Tricolore», giunta per uno scambio bibliografico nella Fondazione Zanetto, una delle sedi più prestigiose della cultura monteclarense, archivio storico – letterario che conserva oltre 10000 volumi di argomento vario, di cui più di 230 pubblicati come editore dallo stesso Zanetto.
Un incontro che ha dato modo alla professoressa d’Arconte di conoscere la fondazione dalla viva voce dello stesso Vittorio Zanetto, di visitare le varie sale della struttura, di contemplare gli affreschi che le decorano e ripercorrono la storia e i personaggi di Montichiari e di prendere atto dei testi qui conservati, tra i quali gli oltre 312 titoli dei Meridiani, la collana più prestigiosa della Mondadori quella dedicata ai grandi classici da collezione che occupano un’intera parete che si innalza fino al soffitto.
L’incontro ha dato l’occasione alla studiosa desenzanese anche di poter arricchire l’archivio zanettiano con il suo nuovo volume, da poco dato alle stampe, dal titolo «Giuseppe Guerzoni, la vita e l’opera letteraria» (Gaspari Editore, euro 15).
Il libro, una splendida riedizione di un testo biografico su Guerzoni, scritto nel 1928 da Angela Luisa Bianchi, rinvenuto e salvato dall’usura del tempo dalla d’Arconte stessa all’interno della Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, ripercorre la vita del garibaldino di origini mantovane dalla nascita alla morte avvenuta proprio a Montichiari nel 1886.
Un testo che, dunque, non poteva mancare nella Fondazione Zanetto sia perché apre nuovi scenari su uno dei maggiori protagonisti del Risorgimento italiano sia perché all’interno della fondazione stessa è conservato un affresco del Guerzoni fatto realizzare da Zanetto proprio a ricordo di un uomo importante per Montichiari, che aveva scelto come patria adottiva e che in paese ha lasciato un segno non indifferente. Ad accompagnare d’Arconte nella visita era presente anche lo storico – ricercatore Daris Baratti promotore attento della cultura locale e sensibile mediatore fra studiosi di realtà diverse. Il bel volume della d’Arconte è stato patrocinato dall’Amministrazione Comunale e è stato presentato durante una breve cerimonia che si è svolta mercoledì 3 febbraio alla presenza del vice Sindaco Angela Franzoni.
Marzia Borzi