Ennesima beffa per l’aeroporto di Montichiari: nonostante i grandi e continui proclami di politici e amministratori, il “Gabriele d’Annunzio” non decolla e anzi viene addirittura declassato dall’Unione Europea. Il Consiglio dell’Unione Europa ha, infatti, escluso lo scalo monteclarense dai corridoi Trans Europan Network-Transport, cioè dalle reti di trasporti dell’Unione europea, facendovi invece rientrare gli aeroporti di Perugia, Rimini e dell’isola d’Elba. L’esclusione, di fatto, impedirà al d’Annunzio di accedere ai bandi e ai finanziamenti del Programma Connecting Europe Facility, che ammontano a 40 miliardi di euro e serviranno per lo sviluppo dei corridoi dell’Unione Europea. «La notizia riguardante il fatto che l’Unione Europea ha declassato l’aeroporto di Montichiari lascia il Sistema Brescia sgomento – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini – Stiamo lavorando da anni affinché questa struttura sia valorizzata e ora apprendiamo che non riceverà più finanziamenti. Siamo in Lombardia, uno dei motori dell’Italia, dove ci sono altri tre aeroporti che stanno collassando. Montichiari è strategico, potrebbe essere declinato anche per i passeggeri, non solo per le merci. È vicino al Garda, meta turistica tra le più importanti in Italia; porterebbe economia e sviluppo a una provincia già attiva, viva, dinamica. Creerebbe posti di lavoro. Faccio appello ai Parlamentari Europei Bresciani appena eletti affinché intervengano per sostenere il Sistema Brescia e per rilanciare questo aeroporto, che merita di essere al centro di politiche attive e concrete» La motivazione a monte di una decisione tanto ferrea è da leggersi sui numeri di Montichiari, evidentemente, troppo bassi. Da quanto riportato anche dalle fonti di stampa e dagli ultimi dati pubblicati da Assoaeroporti, relativi ad aprile 2024, si parla di 745 passeggeri (+12,7% rispetto al 2023) e 2287 tonnellate per il cargo (-4,1%). Numeri troppo bassi per essere presi in considerazione come rilevanti. Il d’Annunzio inoltre non è stato considerato sito aeroportuale strategico per il territorio anche per il fatto di trovarsi in un raggio di 100 km dagli scali di Bergamo e Verona.

Marzia Borzi