Danilo Mor, geometra, nato a
Montichiari 71 anni fa , è un personaggio molto conosciuto presente
nella scena politico amministrativa e sociale da oltre
quarant’anni.
Dipendente comunale all’ufficio tecnico negli
anni 70, membro della commissione edilizia dal 1971 al 2000,
lascia l’incarico nel 1979 per il progetto di Telepadauno come
amministratore delegato.
Dal 1979 al 1985 diventa Assessore
comunale con l’incarico di seguire l’agricoltura, mercato
bestiame e fiere. E’ uno degli interpreti della realizzazione del
nuovo mercato bestiame, ora centro fieristico.
Dal 1991 è
promotore ed amministratore del Centro fiera del Garda s.p.a. In
qualità anche di direttore progetta e realizza tutte le nuove fiere
valorizzando in primis la storica Fiera Agricola facendola
diventare appuntamento a carattere nazionale.
Da mercato
bestiame diventa gradualmente Centro Fiera con nuovi padiglioni
mentre viene realizzato il nuovo centro servizi agricolo, struttura a
servizio anche delle esigenze europee grazie alla suo incarico di
presidente dell’Associazione Mercati Italiani in seno anche alla
commissione europea.
Lo sviluppo del mercato agricolo e fieristico
ha permesso di poter demolire e ricostruire gran parte del mercato
iniziale; l’utile della società copriva le rate dei mutui, la
manutenzione ed il pagamento dell’affitto al comune.
Dal 2002
al 2006 è stato consulente del Comune di Rovato per fiere e
mercati.
Giocatore prima e dirigente poi dell’A.C.
Montichiari calcio per 25 anni partendo dalla terza categoria
fino alla storica promozione in C2 anno 1988/89.
Presidente
della ACLI dal 1979, anno della rinascita, fino al 1989
riproponendo il servizio di patronato dopo molti anni di
assenza.
Donatore AVIS dagli anni ottanta, prima dirigente
e poi sostenitore fino ai giorni nostri
Dirigente negli anni
ottanta della Banda, attualmente sempre vicino come
sostenitore.
Iscritto al gruppo ALPINI collaboratore dagli
anni settanta ed attuale sostenitore
Presidente AIDO dal 2012
fino ad oggi, promotore di nuove iscrizioni e del gemellaggio con
l’Avis.
Dal 1984 ad oggi, Editore, Direttore organizzativo
del settimanale d’informazione L’ECO DELLA BASSA BRESCIANA.
MONTICHIARI CHE VOGLIAMO è una lista civica, autonoma
rispetto ai Partiti tradizionali, che mira a risolvere i problemi
della cittadina.
La lista ha la sua identità nel senso di
appartenenza con il territorio, ascoltare i bisogni e le esigenze dei
cittadini, stimolare i partiti e gli amministratori alle giuste
decisioni politiche sul presente e sul futuro di Montichiari.
Un
programma che verte su dieci punti essenziali: Montichiari
da valorizzare come vero centro di zona – Massima attenzione
ai problemi delle persone – Turismo montichiari. it una
nuova sinergia Pubblico e Privato – Centro storico con una
nuova viabilità, parcheggi ed avvenimenti partendo dal Castello, la
fiera del centro storico – Frazioni unico progetto di città
logistico e culturale – Valorizzazione del patrimonio
cittadino – Insediamenti agricoli da valorizzare e
pianificazione del territorio – Pianificazione sinergica di
tutte le realtà sportive – Centro Fiera, rilancio del
primato e vetrina per tutta l’economia bresciana come unico
coinvolgimento – Organizzazione uffici comunali adeguandoli
alle nuove esigenze.
Punti basilari del candidato sono :
l’ampliamento della Casa Albergo per una risposta adeguata
al problema dell’Alzehimer e della demenza senile – Massima
attenzione alle normative in materia di cave e discariche –
Progetto del fiume Chiese per unire tutti i comuni dalla
sorgente alla foce dell’Oglio – Un ufficio organizzato per
i rapporti con i cittadini in grado di rispondere adeguatamente alle
loro necessità – Coordinamento delle forze dell’ordine –
Creazione di una società (turismomontichiari.it) per la
valorizzazione dei nostri beni quali Castello, Pieve, Teatro, Musei
vari, Basilica, Centro Fiera, Appuntamenti e feste – Un rapporto
più qualificato con le istituzioni provinciali dalla
Camera di commercio alle varie Associazioni e nella presenza dei
vari consorzi.