È stato il format di maggior successo del 2024 che ha saputo portare grande fortuna anche agli autori arrivati a Montichiari per presentare le loro opere. Libramente chiude un anno di importanti appuntamenti e già progetta una riapertura in grande stile, proponendo nuovi incontri che partiranno da gennaio fino a marzo per poi accompagnare gli appassionati di lettura durante tutta l’estate. 

Una carrellata di autrici e autori, anche di fama nazionale, con uno sguardo sempre più attento al territorio e ai temi sociali, che sono stati scelti dall’Assessore alla Cultura Martina Varone, organizzatrice della rassegna in collaborazione con Libreria Mirtillo e Montichiari Musei, e dal team di curatori Federica Belleri e Federico Migliorati con il supporto di Paola Bosio, Marzia Borzi e Angela Franzoni che della rassegna è anche l’ideatrice. Libramente ripartirà il 10 gennaio con Giampaolo Matrone, in conversazione con Federica Belleri, che presenterà il suo “L’ultimo sopravvissuto di Rigopiano” importante testimonianza di chi si è salvato nel 2017 da una sciagura che ha visto la morte di 29 persone. Il 25 gennaio arriverà a Montichiari Paola Barbato, amatissima autrice di noir già nota ai fedelissimi della rassegna letteraria, che racconterà la sua “Torre di avorio”; mentre l’8 febbraio sarà Brescia a farla da padrona nello stesso genere con Italo Bonera e il suo “È stata legittima difesa”. Spazio alle donne dal 22 febbraio con l’arrivo di Rosa Teruzzi e “La ballata dei padri infedeli”; per la Festa della donna con Carolina Capria e il suo “Maestre” e il 15 marzo con Cristina Cappellini e il romanzo “Fino all’ultima salita”. Gli ultimi due appuntamenti in programmazione per il 22 e 29 marzo daranno spazio ancora una volta agli autori bresciani: Sebastiano Torrisi con “Perché tutto questo” e il giornalista Enrico Mirani con “Il brigadiere del Carmine e i ladri gastronomici. Brescia 1920”. «Il mio obiettivo è ampliare la gamma dei generi trattati – ha sottolineato Martina Varone – dunque non più solo romanzi, che restano il piatto forte della manifestazione, ma anche racconti, poesia, saggi, libri testimonianza per arrivare a pubblicazioni che possano in qualche modo indurre e riflettere su alcune vicende o tematiche di stretta attualità. Credo che Libramente potrà sempre più intercettare tutte le fasce d’età offrendo un ventaglio di elementi di richiamo. Sottolineo il buon incremento del pubblico che sta dando ragione a questo format nato nell’estate 2021 e che si sta ritagliando un suo spazio riconoscibile e apprezzato in ambito bresciano. Posso annunciare che stiamo già lavorando per la rassegna estiva, pressoché conclusa, con novità molto interessanti ma di cui daremo notizia prossimamente”. Per la stagione inverno-primavera sono otto gli incontri in programma, tutti con inizio alle 16,30 tranne il primo, Libramente Extra, che avrà luogo alle 20,30, sempre con la Sala della Riserva del Museo Lechi a ospitare i vari appuntamenti, a ingresso libero e gratuito».

Marzia Borzi