Dopo vent’anni di onorato servizio, l’ingegner Ferdinando Lazzari, che tanto ha fatto per il mondo della cultura, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Teatro Bonoris. Al suo posto è stata nominata Alberta Vanoli, classe 1956, una libera professionista che da 30 anni lavora nello studio notarile Vanoli di Borgosotto, prima accanto al fratello, il notaio Angelo Vanoli scomparso nel 2016, poi coadiuvando la nipote Margherita, anche lei notaio.
Alberta Vanoli non è stata nominata a caso: tra le sue passioni, infatti, troviamo il cinema, la cucina e, va da sé, il teatro.
Peraltro, la neopresidente è «figlia d’arte»: quando i suoi genitori si sposarono, il padre donò alla mamma di Alberta un palco del Teatro Bonoris. Questa nomina, insomma, era scritta tra le stelle.
Ad aiutare la neopresidente c’è un nuovo consiglio di amministrazione, formato da tre membri nominati dall’associazione Teatro Bonoris (Antonio Galuppini, Emanuele Verzotti ed Elena Albini) e due di nomina comunale (Severino Boschetti e Adriana Mori). I revisori dei conti sono Erminia Tosoni e Giancarlo Tedoldi.
Considerando che l’età media dei fruitori è elevata, Alberta Vanoli ha detto di voler lavorare «anche e soprattutto per riportare i giovani a teatro, programmando più spettacoli che riscuotano il loro interesse. L’obiettivo è coinvolgere maggiormente le scuole per stimolare nelle nuove generazioni l’amore verso questo mondo».
La neopresidente considera «fondamentale l’attività di squadra tra consiglieri e Comune: per questo darò massima importanza al lavoro d’equipe così come all’attività di comunicazione, soprattutto sfruttando i canali social».
Ovviamente ad Alberta Vanoli è arrivato un grande incoraggiamento da parte dell’amministrazione comunale: «Le auguriamo un lavoro proficuo – dice il vicesindaco Angela Franzoni – che siamo certi sarà apprezzato da tutta la comunità».
E l’ingegner Lazzari? Oltre ad assegnarli la carica di presidente onorario «in virtù del grande impegno profuso nel corso degli anni per promuovere stagioni teatrali sempre più importanti», tramite il vicesindaco Franzoni, l’amministrazione comunale lo ringrazia «per l’entusiasmo e la passione messi costantemente in questi anni al servizio del teatro». MT Marchioni