Si può proprio affermare che questa prima stagione in Promozione ha il suo veleno nella coda per la Voluntas Montichiari. A questo punto mancano ancora solo sei giornate alla fine del torneo e la squadra rossoblù è chiamata a concentrarsi al massimo per raggiungere il traguardo della salvezza. Dopo le dolci illusioni lasciate intravedere da un approccio più che positivo alla nuova categoria, lo scenario in casa rossoblù è cambiato completamente con il passare delle partite e, per la precisione, è decisamente mutato in questo 2020 che certo non si sta rivelando troppo amico della matricola monteclarense. In effetti, dopo aver messo in archivio un girone d’andata nella quale il sogno di un posto nei play off non sembrava affatto un azzardo, il ritorno, purtroppo, si è divertito a complicare (e non poco) le cose per la formazione del presidente Giacomini che è stata risucchiata impietosamente verso la parte calda della classifica. In questo senso non è bastato la pur rassicurante ripresa di gennaio, quando il pareggio inaugurale con l’Asola e la netta vittoria in casa del Lograto avevano fatto trasparire possibili sogni di gloria per la compagine allenata da Ermanno Panina. Dalla fine di gennaio la Voluntas Montichiari è rimasta imprigionata in un tunnel di risultati negativi che l’ha fatta scivolare pericolosamente vicina alla zona play out ed ha dato origine alla “calda” settimana che ha preceduto la ventiduesima giornata che si è disputata lo scorso 23 febbraio. Sfortunatamente per la squadra rossoblù non si è trattato di uno scherzo di Carnevale in anticipo, ma la delicata sfida interna con l’Atletico Castegnato è stata preceduta dalle dimissioni del direttore sportivo Mattia Parrino, figura che ha contribuito in modo importante in questi anni alla scalata del sodalizio di Montichiari, e dall’avvicendamento in panchina che ha portato Agostino Esposito a prendere la conduzione tecnica che fino a quel momento era stata affidata ad Ermanno Panina. Il tutto per una situazione che ha obbligato la Voluntas a modificare con decisione i suoi piani, accantonando in modeo più che deciso il possibile sogno di un inserimento in zona play off e passando alla necessità di raccogliere con determinazione e concretezza i punti necessari per mettere al sicuro il prima possibile la permanenza in Promozione. In questo senso le sei partite che ancora mancano alla fine della regular season sono diventate altrettanti esami che i rossoblù non possono e non devono sbagliare. Autentiche finali da affrontare con la grinta e il cuore che in questi anni hanno permesso al calcio monteclarense di risalire la scala che porta al calcio che conta e che in questo momento rappresentano qualità essenziali per mantenerlo nell’Olimpo della Promozione.
Luca Marinoni