È l’ultima nata fra le associazioni culturali monteclarensi ma ha tutte le carte in regola per diventare uno fra i gruppi più noti anche fuori Montichiari grazie all’entusiasmo del suo giovane presidente Paolo Cherubini e a progetti e collaborazioni importanti e dal grande impatto storico/educativo. Si tratta della “Confraternita del Lupo”, gruppo nato in occasione dell’ultimo Maggio Monteclarense, che ha come obiettivo primario la divulgazione della storia locale, in particolare quella legata al periodo medievale. Proprio per valorizzare il territorio e la sua storia la Confraternita, in collaborazione con il PAST, Museo Archeologico di Montichiari, ha proposto alle scuole locali un approfondimento sulla storia longobarda con percorsi guidati e la possibilità diretta per gli studenti di partecipare attivamente ad una rievocazione, che si svolgerà sul colle di San Giorgio la prossima primavera. «Montichiari è stata sede di importanti stanziamenti longobardi come testimoniano alcune vaste necropoli risalenti al VI e al VII secolo d.C e gli svariati manufatti rinvenuti sul colle di San Zeno e San Giorgio dal Gruppo Archeologico Monteclarense – racconta Paolo Cherubini spiegando il suo progetto – Il nostro obiettivo è quello di ricreare, il più fedelmente possibile, gli usi, i costumi e i combattimenti svoltisi sui nostri colli a partire dal 570 d.C. e di far partecipare le scuole locali a questo “Viaggio nel tempo”. L’evento si svolgerà domenica 26 marzo 2023 (con data sostitutiva il 2/o4/2023 in caso di maltempo) sul colle di San Giorgio, dove si trova appunto l’antica chiesa longobarda, e, in quell’occasione, esperti rievocatori saranno presenti e allestiranno campi storici didattici sui vari aspetti della società longobarda dall’artigianato, all’alimentazione fino alla vita in un villaggio, al ruolo della donna, a quello dei guerrieri. Un figurante, che impersonerà Paolo Diacono, accoglierà gli studenti in percorsi mirati, nei quali i ragazzi avranno la possibilità di vedere dal vivo, toccare con mano e partecipare attivamente alle varie attività sia in mattinata che nel pomeriggio. Abbiamo proposto il progetto alle scuole in modo tale, nei mesi che precedono l’evento, da poter collaborare con i docenti di Storia e interagire in classe con persone qualificate che, in abito storico, potranno dare un’iniziale infarinatura del clima in cui si caleranno i ragazzi il giorno della rievocazione, ricevendo diversi riscontri positivi. La Confraternita del Lupo, inoltre, ha aperto anche a nuovi tesseramenti. La tessera socio costa 10 euro e ci darà modo di organizzare nuovi interessanti eventi per la Comunità»
Marzia Borzi