Puntuale come una rondine sotto il tetto, ecco il bando della Borsa di studio intitolata a Francesco Rodella. Organizzata dall’associa-zione Francesco Rodella in collaborazione con l’Avis e l’Aido, questa bellissima iniziativa è oramai una tradizione, visto che stiamo parlando della 24^ edizione. Non una cosa «una tantum», dunque, ma una realtà che fa bene alla comunità e alla quale i monteclarensi sono non solo abituati, ma affezionati.

Come sempre, questa benefica iniziativa mette in palio un assegno da 10.000 euro, che verranno dati al miglior progetto di ricerca scientifica in ambito biologico afferente in particolare aspetti di clinica, diagnosi e terapia nelle discipline di cardiologia, ematologia, medicina interna, nefrologia, chirurgia, oncologia, malattie neuro-degenerative, trapianto di organi, tessuti, cellule.

I risultati del progetto di ricerca dovranno prioritariamente avere una ricaduta sull’attività clinica, col chiaro e dichiarato obiettivo di migliorare la qualità diagnostica ed assistenziale. Ovviamente la partecipazione al bando prevede il rispetto di alcune regole. 

Ad esempio, non verranno prese in considerazione proposte di cui sia nota la pubblicazione dei risultati (anche solo sotto forma di abstract), proposte presentate da vincitori di precedenti edizioni della borsa di studio, proposte presentate da candidati di età maggiore di 35 anni. 

Il lavoro, insomma, deve essere «originale».

La domanda di partecipazione dovrà contenere il curriculum vitae del partecipante, la descrizione del progetto di ricerca proposto inclusivo di abstract (massimo 18.000 caratteri, esclusa la bibliografia) che evidenzi lo stato dell’arte, l’obiettivo specifico del progetto e la metodologia che si intente seguire. Dovrà essere segnalata anche la struttura (pubblica o privata, con dichiarazione di accettazione da parte del responsabile) nella quale il progetto verrà realizzato.

Il materiale dovrà essere inviato entro il 22 ottobre alla segreteria dell’associazione organizzatrice. Le premiazioni si terranno il 4 dicembre, nel corso di una cerimonia che, Covid Permettendo, si terrà nella Sala Consiliare del Comune. 

Il giudizio insindacabile sarà espresso da una commissione scientifica composta da esperti del settore, nominata dall’Associazione Davide Rodella onlus di Montichiari e da un membro, non votante, delle associazioni organizzanti la Borsa di Studio. Al vincitore verrà richiesta la stesura di un manoscritto per un’eventuale pubblicazione su riviste scientifiche.

Al di là delle questioni tecniche, resta il fatto concreto di una iniziativa che, oltre ad essere buona, è anche molto utile non solo per la comunità di Montichiari, ma per l’intera società. 

Un grazie sincero, dunque, agli organizzatori della Borsa di studio intitolata a Francesco Rodella.

MT Marchioni