Si sono svolti martedì 15 novembre, alle 8.45, nel Duomo di Montichiari, le esequie di Romeo Bellandi storico allenatore dell’A.C Montichiari. Bellandi, nato a Montichiari il 20 novembre 1941, si è spento sabato scorso dopo una breve e veloce malattia lasciando nel dolore il fratello Giuseppe, i nipoti Roberto con Nunzia, Michela, Mauro, Rosanna, Tiziana, il carissimo amico Roberto e l’intera comunità monteclarense, in primis quella sportiva che ha potuto apprezzarlo per lunghi anni come allenatore dell’AC Montichiari. La squadra locale con la sua guida aveva raggiunto i risultati più importanti della storia calcistica cittadina ma Bellandi era stato allenatore apprezzato anche a Desenzano, Castiglione delle Stiviere, Castenedolo e Rivoltella. L’ultima apparizione pubblica in Sala Consiliare, lo scorso anno, per la presentazione di “Lo sport si racconta: i testimoni del calcio monteclarense”, evento organizzato dall’Assessorato allo Sport di Montichiari, durante la quale Romeo Bellandi, proprio nel giorno del suo 80esimo compleanno, era stato premiato con una targa di riconoscenza per l’attività svoltae i successi raggiunti, culminati con la promozione in della squadra locale in C2 nel Campionato 1979/80. La premiazione era stata accompagnata da scroscianti applausi perché l’Allenatore, quello con la A maiuscola, a Montichiari era per tutti solo lui, tanto da aver ottenuto anche l’onorificenza della “Panchina d’oro” in Loggia a Brescia. Il suo esordio nel calcio era avvenuto come calciatore ma, per sua stessa ammissione, in quel ruolo si riconosceva dei limiti e aveva cominciato invece ad approfondire la propria preparazione come allenatore, partecipando ai ritiri dell’Inter a San Pellegrino Terme negli Anni Settanta. Proprio qui aveva appreso le tecniche, fatte di ferrea disciplina e di approccio anche psicologico e un metodo innovativo per i campi calcistici della Provincia che aveva messo in pratica per la prima con i “Giovanissimi” del Castenedolo. A Montichiari arrivò, invece, nel 1977 per il Campionato Provinciale Under 20 e subito dopo ottenne la Promozione nel 1979/80. Molti sono stati i messaggi di vicinanza che amici e tifosi hanno voluto lasciare anche sulla pagina Facebook dello storico allenatore “Ci lascia una delle persone più belle del calcio” scrivono molti utenti, sottolineando come non solo le capacità sportive di Bellandi ma la sua stessa signorilità resteranno per sempre nel cuore di tutti. 

Marzia Borzi