La difesa della cristianità e della Chiesa cattolica e la propaganda della fede in contrapposizione a laicismi e secolarizzazioni sono gli elementi costitutivi del-l’Ordine Costantiniano, o meglio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il più antico in assoluto al mondo e le cui origini vengono fatte risalire addirittura al 313 d.C. per volere dell’imperatore Costantino a cui deve il nome. Da circa un anno e mezzo di questa solenne istituzione è membro anche un cittadino monteclarense, Fabio Serravalle (in centro) Classe 1976, da anni docente presso la scuola primaria di Borgosotto, Serravalle ha ricevuto ufficialmente l’investitura dal Gran Priore il Cardinale Renato Raffaele Martino quale Cavaliere di Merito dell’Ordine il 10 novembre 2018 in un Duomo di Montichiari gremito all’in-verosimile. È errato, però, pensare all’ingresso in questa realtà come a una semplice formalità “perché – spiega il monteclarense – è necessario un cammino di preparazione che nel mio caso è durato quasi tre anni e che consiste, tra l’altro, nella partecipazione a incontri formativi e di preghiera, ma altresì nella messa in opera di iniziative di aiuto ai bisognosi. La carità, infatti, è uno degli obiettivi che come Ordine ci poniamo”.
Alla domanda sul perché sia stata proprio questa illustre e storica ad attrarlo Serravalle risponde senza tentennamenti: “Si è trattato di una vera e propria chiamata. Ho avuto la possibilità di assistere a una loro iniziativa nel 2014 in occasione della festa patronale di Brescia e da lì tutto è partito. Mi sono messo in contatto con i responsabili della delegazione di Brescia, oggi guidata dal parroco di San Gottardo Don Arnaldo Morandi, ed oggi eccomi qua”.
L’Ordine ha a capo il Gran Maestro, ruolo ricoperto da Carlo di Borbone, Duca di Castro, ma dal 1960 è viva la disputa dinastica tra il ramo ispano-napoletano e quello franco-napoletano. Dicevamo della carità: è proprio un gesto solidale quello che ha visto protagonista la delegazione bresciana con Fabio Serravalle che recentemente ha donato ai Silenziosi Operai della Croce di Montichiari un ingente quantitativo di derrate alimentari comprendente due quintali di pasta e diversi scatoloni di brioche, un’iniziativa che ha ricevuto il plauso delle sorelle della Congregazione e che rappresenta solo l’ultima buona azione in ordine di tempo. Negli ultimi mesi, in particolare, l’Ordine ha concretizzato altre donazioni come la consegna di generi alimentari a Orzinuovi e Bagnolo Mella, due dei paesi più colpiti dall’emer-genza Coronavirus, al dormitorio San Vincenzo e alla mensa Menni a Brescia oltre ad aver promosso delle raccolte fondi per aiutare vari ospedali. A fine maggio, infine, su mandato dello stesso Gran Maestro, si è proceduto a una erogazione in denaro in favore della Domus Salutis.
Il lavoro, dunque, non manca come ferve anche l’attività per le nuove investiture in attesa che si possa finalmente tornare a vivere, con i fedeli, le cerimonie solenni dell’Ordine più antico al mondo.
Federico Migliorati