Lo scorso mese di novembre, sabato 16 per la precisione, il “PataStadium” di Calvisano è stato la cornice di un vero e proprio avvenimento. I gialloneri del Kawasaki hanno ospitato i “maestri” gallesi del Cardiff Blues per un incontro valido per la Challenge Cup, una sfida ufficiale, che ha riportato in terra bresciana dopo alcuni anni il grande rugby internazionale ed ha confermato una volta di più il prestigio e la salda tradizione su cui può contare la società guidata dal presidente Angelo Zanetti. Una realtà che rappresenta un piccolo paese di provincia, ma che, nonostante questo, è tornata ad affacciarsi ai vertici continentali della palla ovale, inserita in un raggruppamento che la chiama a confrontarsi con avversari di assoluta caratura che rispon-dono a nomi illustri come Leicester Tigers, Section Paloise e, appunto, Cardiff Blues. Compagini inglesi, francesi e gallesi che esprimono il meglio di questo sport non solo in ambito europeo, ma con le quali capitan Alberto Chiesa e compagni sono ben decisi a mettersi alla prova. Il pronostico, in effetti, è decisamente contro il quindici allenato da Massimo Brunello e le prime partite disputate con rivali di rango così alto hanno confermato che per i gialloneri la strada è tutta in salita, ma proprio il capitano del Calvisano ha dato una chiave di lettura molto importante di questa avventura continentale: “Sappiamo che ci siamo meritati questa illustre vetrina e adesso vogliamo godercela tutta. Certe partite ti trasmettono sempre una emozione particolare e noi vogliamo viverla fino in fondo. Siamo anche consapevoli della forza dei nostri avversari, ma sono certo che esperienze di questo genere, anche in caso di sconfitte, possono sempre insegnarti qualcosa di importante sotto diversi aspetti ed è quello che noi intendiamo fare nel corso di questa partecipazione alla Challenge”. Un’illustre competizione alla quale il Calvisano ha meritato di partecipare grazie al cammino vincente della scorsa stagione durante la quale i giocatori di Massimo Brunello non solo hanno conquistato il loro settimo scudetto, ma sono riusciti a spalancare la porta all’Europa che conta conquistando l’ambito lasciapassare della Continental Shield.
Un “biglietto” che ha aperto a capitan Chiesa e compagni le porte per un viaggio nel cuore del grande rugby che gli appassionati della palla ovale e tutti gli sportivi bresciani sono chiamati a condividere, ritrovandosi numerosi a respirare l’atmosfera elettrizzante della Challenge Cup, quando due autentici colossi come Leicester Tigers (14 dicembre) e Section Paloise (11 gennaio) saranno ospiti al “PataStadium” per un doppio appuntamento fin d’ora da non mancare assolutamente.
Luca Marinoni