Grande successo per i poeti monteclarensi al concorso “Cultura a Polpenazze”, la gara poetica indetta dall’Assessorato alla Cultura del paese della Valtenesi e dalla biblioteca civica “Lago Lucone” che ha visto, sabato 6 agosto, assegnare i premi relativi all’anno in corso e ai pregressi 2020/21, periodo in cui la manifestazione non si era svolta causa limitazioni Covid. La cerimonia si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune di Polpenazze alla presenza della giuria esaminatrice, che ha scelto gli elaborati dopo una lettura assolutamente anonima, il presidente della biblioteca Gianluca Bordiga e il Sindaco Maria Rosa Avanzini. Due le sezioni a tema libero quelle nelle quali i poeti potevano concorrere, una per la lingua italiana e una per il dialetto, e che hanno visto una buona partecipazione con la presenza anche di autori arrivati da fuori Provincia. A sorprendere, però, e in positivo è stata il piazzamento delle firme monteclarensi. Per l’anno 2022 infatti il primo premio se l’è aggiudicato, per la sezione Italiano, Federico Migliorati con il componimento dal titolo “La vita come un’aporia”, «un testo» – come ha sottolineato la giuria nella motivazione allegata – «raffinato e impegnativo che usa la forza del vocabolario per descrivere il cammino della vita» e, per la sezione Dialetto, Ornella Olfi con la poesia “Èl caröl” nella cui motivazione si legge «Buono l’uso della lingua lombarda con termini e locuzioni a lei proprie senza troppi calchi dell’italiano. Bello il paragone fra il tarlo del legno e quello dei pensieri» Per i monteclarensi, però, le soddisfazioni non sono finite perché Olfi è salita sul podio anche per l’anno 2020/21, vedendosi assegnare il secondo premio nella Sezione Italiano. Il suo “Silenzio surreale” – questo il titolo del componimento vittorioso – è stato definito «Una poesia dal tratto elegante che esprime con un linguaggio ermetico il valore dell’esistenza e l’amore tra le persone». Belle soddisfazioni, dunque, per entrambi, firme ormai consolidate del panorama poetico anche nazionale. Federico Migliorati, infatti, giornalista, membro dell’Accademia Pascoliana, critico letterario e curatore di diverse pubblicazioni, si è aggiudicato premi molto importanti quali, nel 2020, il premio internazionale “Lago Gerundo” con l’epistolario tra Vittorio Sereni e Roberto Pazzi” e due menzioni al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti. Ornella Olfi è, invece, la poetessa monteclarense che più vittorie messo a segno, ormai oltre 100, negli ultimi anni in concorsi poetici sparsi in tutta la Provincia. Tessitrice sopraffina di rime in vernacolo, erede di quella tradizione monteclarense conosciuta e fatta apprezzare anche grazie a gruppi teatrali come quello del Café di Piöcc, si è imposta negli ultimi tempi anche con la lingua italiana e con ottimi risultati. Di entrambi Montichiari può andare ampiamente fiera perché innalzano il nome del proprio paese sulle cime più alte dell’arte poetica.
Marzia Borzi