La notizia che monsignor Cesare Cancarini, l’abate di Montichiari, ha in progetto una convenzione che permetta di offrire la chiesa del Suffragio alla comunità ortodossa per le funzioni religiose e la messa domenicale ci ha indotto a far luce sulla Chiesa Ortodossa. Della quale, in verità, sapevamo poco o niente. Ecco allora il frutto di questa ricerca, nella speranza che possa essere utile anche ai lettori di Paese Mio, per capire chi sono questi nostri fratelli, ai quali sarà concesso di usare la succitata chiesa del Suffragio.
Cominciamo allora col dire che, pur essendo distinta in riti e conferenze episcopali regionali, nazionali e continentali, la Chiesa Cattolica è una per dottrina e governo; la sua unità è rappresentata dalla figura del Papa. Le Chiese Ortodosse, invece, sono 17. Tutte professano la stessa dottrina, ma sono indipendenti tra loro quanto al governo. Per questo vengono definite acefale: ognuna facente capo a se stessa.
Ambedue sono chiese mondiali. Solo che, mentre la Chiesa Cattolica conta un miliardo e 254 milioni di battezzati ed è presente in tutto il pianeta, le Chiese ortodosse sono originariamente Chiese nazionali, hanno in totale 250 milioni di battezzati e sono presenti principalmente nell’Europa Orientale e in Medio Oriente (anche se per via dell’emigrazione hanno oggi filiazioni in tutti i continenti).
Ovviamente tra la Chiesa cattolica e le Chiese Ortodosse vi sono punti di convergenza e di divergenza. Hanno in comune la Bibbia, i sacramenti, la dottrina dell’episcopato e del sacerdozio, le leggi dei primi sette Concili ecumenici, il «Credo apostolico», la venerazione di Maria e dei santi, il culto delle reliquie.
Quanto alle divisioni, le principali sono 3: riguardano la figura del Papa, la disciplina del matrimonio e i dogmi mariani (Immacolata Concezione e Assunzione in Cielo). Al Papa, le Chiese dell’Ortodossia sono disposte a riconoscere un primato d’onore, ma non un primato di giurisdizione, cioè di governo. Per le Chiese Ortodosse, inoltre, il matrimonio è unico come per la Chiesa Cattolica, ma con varia regolamentazione (tutte praticano una benedizione delle seconde nozze per il coniuge incolpevole della rottura del primo matrimonio).
In passato, le due Chiese sono entrate in collisione. Dopo le reciproche scomuniche del 1054 (Scisma d’Oriente), l’Ortodossia e la Cattolicità sono rimaste separate e in contrasto totale fino alla metà del secolo scorso. Poi, dai tempi di Paolo VI e del Patriarca di Costantinopoli Atenagora c’è stato un avvicinamento. MTM