Alessandro Azzi, già presidente della Bcc Garda e attuale presidente di federazione lombarda, l’ha messa così: «Le Bcc sono molto di più di una semplice banca, perché hanno a cuore il territorio, all’interno del quale svolgono anche un ruolo sociale che va a vantaggio dell’intera comunità. Il fatto è che, nei due anni della pandemia da Covid, abbiamo potuto vedere l’impatto della desertificazione sanitaria sui nostri territori. Così, anche accogliendo l’input dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, abbiamo pensato di contribuire ad un percorso opposto sui temi di sanità e welfare».
Azzi ha detto queste cose alla presentazione di «aNPIAmente», un progetto di Garda Vita che va ad arricchire il panorama territoriale delle proposte che vanno nella direzione di sostenere i minori che si trovano a vivere un’esperienza neuropsichiatrica e le loro famiglie, perché è chiaro che una situazione del genere coinvolge l’intero nucleo familiare.
Insieme con Alessandro Azzi, a presentare il progetto c’erano Franco Tamburini (attuale presidente Bcc Garda), Nicola Piccinelli (presidente di Garda Vita), Vincenzo Lanzoni (esperto di sistemi socio sanitari) e Mauro Ghilari (educatore professionale esperto in servizi di neuropsichiatria).
Dalle parole di tutti è emerso molto chiaramente che c’è bisogno di attenzione e aiuto nei confronti di quelle famiglie (che sono sempre di più) che si trovano a dover affrontare le molte e complesse difficoltà connesse con una malattia mentale, psicologica o psichiatrica: «aNPIAmente» di Garda Vita va proprio in questa direzione.
Nato in forma sperimentale (si inizia con una durata di 12 mesi, poi si vedrà), il progetto pone nel mirino alcuni obiettivi fondamentali: innanzitutto sostenere economicamente iniziative e progetti sul tema specifico. Purtroppo in queste situazioni bisogna fare i conti anche con i soldi, quindi Garda Vita fa bene a guardare anche in questa direzione.
Altro obiettivo: anche ricorrendo alle nuove tecnologie e ai nuovi canali sociali, promuovere azioni di sviluppo tematico relative alla neuropsichiatria. La tecnologia e i nuovi canali social sono imprescindibili, quindi… «aNPIAmente», inoltre, ha anche l’obiettivo di promuovere la diagnosi tempestiva e territorialmente più vicina ai minori con poliambulatori convenzionati.
Infatti, Garda Vita si sta muovendo per aprire a tutti, quindi non solo agli associati, un canale social che promuova contenuti relativi alla neuropsichiatria e prime visite neuropsichiatriche così da mettere le famiglie nella condizione di avere una prima risposta tempestiva di carattere ambulatoriale. Tutto questo, ovviamente, a costi sostenibili.
Il servizio, dicevamo, è aperto a tutti. Se questo è vero è anche vero che gli associati a Garda Vita potranno godere di una tariffa molto agevolata. MTM