Federico Migliorati, giornalista monteclarense, ormai molto noto a livello nazionale come critico letterario, ha debuttato anche come saggista storico. Ha presentato, infatti, domenica 5 novembre alle 15,45 nella Sala Morcelli di Villa Mazzotti, nell’ambito della Rassegna della Microeditoria che si è tenuta come ogni anno a Chiari, la sua prima pubblicazione storica dal titolo “I rapporti Italia – Francia tra il 1943 e il 1947” un libro pubblicato da Tralerighe libri di Lucca dell’editore Andrea Giannasi, a seguito del Premio letterario Tralerighe Storia. Il testo, già tesi di laurea del Migliorati, ricostruisce grazie ad un minuzioso lavoro di ricerca su documenti diplomatici italiani, i delicati rapporti intercorsi sulle due nazioni nel periodo più cruciale della Seconda Guerra Mondiale. A partire dalla costruzione dell’impero coloniale in Africa sino al “coup de poignard” del 10 giugno 1940, che segnò una svolta nelle relazioni tra Francia e Italia, l’interessante testo va a ricomporre alcune delle questioni storiche sul tappeto, da quella tunisina all’intricata vicenda valdostana. In questo contesto si analizzano anche la presenza del movimento resistenziale, in forme e riconoscimenti differenti, e le rivendicazioni territoriali come i comuni contesi di Tenda e Briga, sino ad arrivare al trattato di pace. «La vita riserva spesso sorprese e la realtà talvolta supera la nostra immaginazione – ha dichiarato Federico Migliorati in occasione della presentazione suddetta – Chi l’avrebbe mai detto, ad esempio, che vent’anni dopo la conclusione degli studi universitari sarei ritornato a occuparmi di storia, di rapporti diplomatici, e di un periodo cruciale tra Italia e Francia a cavallo della conclusione del secondo conflitto mondiale?» Migliorati in realtà è firma sempre più in ascesa nel panorama editoriale nazionale e ha al suo attivo già diverse pubblicazioni storiche legate alla storia locale bresciana. Per “Tralerighe Libri” ha co-curato nel 2017 insieme ad Angelo Gaccione l’epistolario “Carlo Cassola e il disarmo. La letteratura non basta” e per Minerva, nel 2018, il carteggio “Come nasce un poeta” epistolario tra Vittorio Sereni e Roberto Pazzi. Nel 2016 è uscito il librino-intervista a Paola Bassani sul padre Giorgio. Come poeta ha vinto diversi concorsi nazionale fra i quali il Premio Lago Gerundo 2020 per la sezione Epistolari ed è stato recentemente membro della giuria del Camaiore 2023. Della sua poesia si è occupato, tra l’altro, Maurizio Cucchi in “La bottega della poesia” su Repubblica.
Marzia Borzi