Cerimonia emozionante quella che lunedì scorso ha visto assegnare a Roma, presso la Camera dei Deputati, il prestigioso premio “America Giovani per il talento universitario” alla monteclarense Rebecca Cozzani. Classe 1999, residente nella frazione Novagli, Rebecca Cozzani, dopo aver frequentato il Liceo Linguistico Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, nel marzo scorso, si è laureata con eccellenza in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Verona e proprio tramite il suo Ateneo è arrivato l’invito per partecipare al prestigioso premio della Fondazione Italia Usa che seleziona, tramite un logaritmo particolare e analizzando caratteristiche ben precise, i 1000 migliori laureati in tutta Italia, giovani con un percorso universitario di eccellenza, concluso con il massimo punteggio in discipline di interesse della Fondazione, per sostenerli concretamente nel loro ingresso nel mondo del lavoro globale e delle sfide internazionali. «Quando mi è arrivato l’invito da parte della Fondazione Italia Usa – racconta la giovane – inizialmente credevo quasi non fosse un’email reale o si trattasse di una proposta a fini promozionali. Mi sono poi informata con grande attenzione e ho potuto appurare che era tutto vero. La felicità dell’assegnazione di un riconoscimento così importante e in una sede cosi prestigiosa mi pareva quasi troppo grande per essere vera: non nascondo che un po’ di apprensione entrando nella Camera dei Deputati. La premiazione a Roma è stata molto emozionante: ci hanno, appunto, fatto entrare nell’aula dei gruppi parlamentare e, alla presenza del presidente della fondazione, dei docenti selezionatori, siamo stati chiamati per ricevere la targa e il premio vero e proprio, cioè una borsa di studio a copertura totale per fruire gratuitamente del master online esclusivo della Fondazione Italia USA in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy”. Per questioni organizzative, nella sala non hanno potuto accedere i miei genitori che, però, mi hanno accompagnato a Roma e sono orgogliosissimi del traguardo raggiunto, più fieri di quanto non lo sia io che tendenzialmente, studio, mi piace ottenere risultati, ma non amo apparire né pubblicizzarli. Sono contenta che lo facciano loro perché senza i miei genitori, la loro vicinanza, il loro supporto non avrei mai potuto ricevere questo premio né raggiungere nessuno degli obiettivi che ho ottenuto. A loro va il mio grazie per avermi sostenuto nel mio percorso di studi. Il master mi occuperà per il prossimo anno e potrà essermi molto utile anche per capire meglio la vera carriera da intraprendere; io, infatti, amo fare tante cose, spaziare e non focalizzarmi su di un solo obiettivo. In concomitanza al nuovo percorso universitario, cercherò di orientarmi anche nel mercato del lavoro». I vincitori del Premio America Giovani e della relativa borsa di studio, sono selezionati dalla Fondazione Italia Usa tramite la banca dati delle università italiane. Il premio rappresenta una testimonianza di amicizia tra gli italiani e il popolo americano.
Marzia Borzi