Noi, i quattro rappresentanti degli studenti dell’Istituto Don Milani, siamo semplicemente dei giovani con qualche sogno nel cassetto che, sperando di poter fare la propria parte per migliorare la vita della nostra comunità, hanno deciso di mettersi in gioco.
Il Covid-19 ha sconvolto, la nostra routine, il nostro essere e il sentirsi scuola, ma ora è tempo di ripartire insieme, perché riteniamo che dopo ogni periodo di “pestilenza”, sussegua storicamente un periodo di crescita e il nostro obbiettivo è essere i portatori di questa “rinascita”.
Per questo, abbiamo pensato di attuare una serie di azioni mirate che andranno a migliorare la situazione di noi studenti nella nostra scuola. In particolare, riteniamo di trovarci innanzi ad un bivio, di fronte al quale possiamo decidere se procedere per la strada della mediocrità e dell’indifferenza, o intraprendere un percorso in cui farsi trovare pronti in un contesto scolastico in continua evoluzione.
Abbiamo intenzione di aumentare il coinvolgimento sociale dei compagni di scuola, ritenendo sia fondamentale aumentare l’inte-razione tra studenti e professori in quanto pensiamo che quest’ultimi ricoprano un ruolo fondamentale per la nostra crescita sotto il punto di vista culturale e umanistico.
Molti hanno definito quest’anno come un periodo di transito, in quanto a causa del Covid19 molte attività sono state sospese, noi coglieremo questo lasso di tempo per effettuare progetti che avranno come scopi quelli di migliorare le relazioni sociali all’interno dell’Istituto, approfondire progetti da noi considerati pilastri chiave, creare uno stretto legame tra le componenti dell’istituto in modo da poter creare una giusta struttura capace di servire al meglio la comunità e per ultimo, vogliamo dar voce agli studenti cercando di costruire un sistema che si basi su una “democrazia forte” capace di rappresentare al meglio il pensiero di tutti noi.
Lisa Irle,
Matteo Botturi,
Lorenzo Lancini
e Samuele Rizzo