Nato a Montichiari nel 1950, città dove tutt’ora risiede, avvocato e libero professionista.
Dal 1991 è presidente della federazione Lombarda della Banche di Credito Cooperativo; dal 2.000 è presidente della Fondazione Tertio Millennio, onlus del Credito cooperativo: dal 2016 è presidente dell’Ebis, Ente bresciano per l’istruzione superiore.
Dal 1991 al 20016 è stato presidente di Federcasse, la Federazione italiana del Credito cooperativo; dal 1991 al 2016 è stato consigliere e componente del consiglio di Presidenza della Confederazione cooperative italiane; dal 1992 al 2016 è stato componente del Comitato esecutivo dell’Associazione bancaria italiana.
E’ membro del consiglio di amministrazione dell’Università cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli; nel 2011 è stato nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere del lavoro.
Dal 1985, Alessandro Azzi (nella foto) perché è di lui che stiamo parlando, è stato (ininterrottamente) presidente della Bcc del Garda di Montichiari.
Parliamo al passato perché nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci, che si è tenuta al Centro Fiera a maggio, l’avvocato Alessandro Azzi ha rassegnato le dimissioni da questa carica.
«Credo si sia chiuso un ciclo – ha detto ai soci -. Da gennaio di quest’anno la nostra banca è entrata a pieno titolo nel gruppo bancario cooperativo Iccrea: mi pare giusto lasciare spazio a nuovi stimoli e a visioni magari più moderne…».
Lascio la carica di presidente, ha spiegato ancora Alessandro Azzi, «con la serena convinzione di aver speso in modo fruttuoso le mie competenze e le mie energie per questa azienda, e con la certezza di lasciarla in buona salute e in buone mani.
Se non esistesse il cambiamento non potremmo sperare in una evoluzione positiva e in una nuova ripartenza.
Sono altresì convinto che il cambiamento vada pianificato, gestito, organizzato nei modi e nei tempi più appropriati, affinché possa attivare un processo virtuoso con il quale il futuro invada positivamente il corso delle cose».
Ovviamente non entriamo nel merito delle decisioni prese da Azzi.
Possiamo però dire che Azzi era Il Presidente.
Insomma: se in Italia quando si parlava dell’Avvocato si faceva riferimento a Giovanni Agnelli, a Montichiari (e non solo) quando si parla del Presidente si fa riferimento ad Alessandro Azzi, che, lo ribadiamo, per 34 anni ha guidato la Bcc del Garda.
Trentaquattro anni con alti e bassi, come in tutte le famiglie, ma sempre con la barra dritta.
Nel 2018, ad esempio, l’oramai ex banca del Presidente ha fatto registrare numeri di tutto rilievo: utile netto a 3,2 milioni di euro, redditività + 31%, impieghi pari a 883,1 milioni di euro, raccolta diretta a 1,1 miliardi, indicatori patrimoniali ulteriormente migliorati (Ceti al 13.19%, Tier 1 Ratio al 13.19%, Tcr al 15.13%).
Maria Teresa Marchioni