Dicembre sarà un mese di particolare importanza per le sorti stagionali della Banca Valsabbina Millenium. La squadra allenata da Enrico Mazzola ha già dato appuntamento ai suoi tifosi al PalaGeorge di Montichiari per l’ormai classico appuntamento del giorno di Santo Stefano giovedì 26 dicembre, quando Valeria Caracuta e compagne saranno chiamate ad ospitare le piemontesi del Chieri per la tredicesima ed ultima giornata di andata.
Una tappa di notevole rilievo, che sarà preceduta da due trasferte consecutive e che condurrà le squadre che militano in A1 non solo al fatidico giro di boa di metà Campionato, ma definirà anche le partecipanti alle finali di Coppa Italia.
Osservazioni che chiamano la formazione del presidente Roberto Catania a radunare tutte le sue energie per riuscire a vivere un finale positivo di questo girone d’andata intenso e combattuto.
In ordine di tempo la Millenium dovrà rendere visita sabato 14 dicembre alla Zanetti Bergamo per un derby lombardo assai impegnativo, valido per l’undicesima giornata e sarà in viaggio anche nel turno seguente, quando dovrà giocare in casa di una rivale accreditata come Scandicci. Due sfide lontano da casa che precederanno il vero e proprio gran finale al “PalaGeorge”, in programma subito dopo Natale con il Chieri, un altro avversario diretto, come le bergamasche del resto, per un posto nelle posizioni nobili della graduatoria e in “zona-Coppa Italia”.
Il tutto per tre incontri che potranno scrivere pagine molto importanti sul cammino stagionale della Banca Valsabbina e sull’obiettivo sul quale le giocatrici del tecnico Enrico Mazzola dovranno concentrare i loro sforzi. In questo senso le esibizioni fin qui messe in mostra dal quintetto monteclarense offrono alcuni spunti di riflessioni di indubbio valore.
In effetti, anche se notevolmente rinnovato e assai giovane, il roster allestito in estate dal sodalizio del presidente Catania è di buona qualità e possiede doti indiscutibili. La Millenium ha saputo tenere testa ad avversarie più che quotate, ma è anche scivolata con rivali che, almeno apparentemente, potevano sembrare più agevolmente alla sua portata.
Qualche altalena di troppo nel rendimento che può trovare una spiegazione importante nella concentrazione e nella determinazione, due “colonne” che devono sempre sostenere il gioco di capitan Caracuta e compagne, un’asticella che non si deve mai abbassare se non si vuole correre il rischio di incappare in scivoloni che con il giusto approccio si potrebbero evitare.
E’ questo salto di qualità che la Millenium deve portare a termine in questo intenso mese di dicembre, così da regalarsi una fine del girone di andata ricca di soddisfazioni e porre così le basi più fertili per un 2020 da vivere da protagonista.
Luca Marinoni