Le ultime notizie sul maxi depuratore del Garda arrivano da Marco Togni in persona e non sono certo buone per Montichiari. La Cabina di Regia dell’imponente opera, di cui da tempo si discute sul territorio, avrebbe infatti deciso di abbandonare la soluzione Gavardo –  Montichiari per un unico depuratore a Lonato il cui scarico quasi sicuramente confluirà nel Chiese proprio sul territorio monteclarense. Il Sindaco di Montichiari ha rilasciato a questo proposito dichiarazioni in cui non nasconde una profonda rabbia per l’epilogo che pare prospettarsi sulla questione. «Anche se non è citato nel comunicato ufficiale – ha sottolineato Togni –  posso con sicurezza affermare che lo scarico sarà ancora nel Chiese e precisamente nel territorio di Montichiari. Sono contento della scelta di Lonato? Assolutamente NO! Lo avevo già detto anni fa che ero contrario. Noi sindaci siamo contrari allo scarico nel Chiese indistintamente da dove ci si alzi la mattina e si decida di fare il depuratore. Si proprio così, perché le varie scelte di Gavardo, Montichiari, Lonato non sono frutto di serie e approfondite valutazioni ambientali a partire dalla VAS ma di decisioni, prese da alcune persone a tavolino. “Dio non gioca a dadi” disse Albert Einstein.. Mentre qui abbiamo chi pensa di stare a giocare a Monopoli. Avere un depuratore a Lonato, ovvero un metro al di là del confine comunale di Montichiari, per avere poi un canale di 10 km che scarica nuovamente nel Chiese mi fa arrabbiare molto. Spero non sia una semplice scelta per imbavagliare Montichiari perché ci faremo ugualmente sentire e a voce sempre più alta! A questo punto mi chiedo: tutta la bomba ecologia con cui la Gelmini ha riempito per anni le pagine dei giornali ora non c’è più? Non c’è più l’urgenza di realizzare il depuratore di Gavardo al fine di dismettere la sublacuale? Tutte le balle di colpo sono decadute? Le università di Verona e Trento in due giorni hanno avallato lo studio comparativo effettuato dall’Università di Brescia dove, a detta del Prof. Bertanza, la soluzione migliore era Gavardo e Montichiari. Ora invece nel comunicato del Ministero si sbugiarda pure questa decisione adducendo che la scelta di Lonato “offrirebbe vantaggi significativi: costi di investimento e gestione più contenuti e la creazione di un impianto più performante”.  Da notare che nel comunicato il ministero ha parlato di costi ma non ha parlato di aspetti ambientali e infatti la scelta di voler continuare a scaricare nel Chiese è folle.  Fin qui sono già stati spesi milioni di euro per inseguire progetti sbagliati ora bisogna ricominciare da zero e spenderne altri. Tanto paga pantalone! Tra l’altro potrebbe prospettarsi un danno erariale e qualcuno ne dovrà rispondere. Bene quindi abbiamo fatto a segnalare il tutto alla Corte dei Conti che speriamo faccia luce al più presto su tutta la vicenda ma unitamente alla Procura della Repubblica, perché la vicenda per chi l’ha vissuta da vicino risulta molto nebulosa.  Noi continuiamo a chiedere che norme e le leggi siano rispettate. Spero non sia una semplice scelta per imbavagliare Montichiari perché ci faremo ugualmente sentire e a voce sempre più alta!»

Marzia Borzi