Impegno costante, sostegno ai cittadini più fragili, supporto alle istituzioni, ampliamento delle reti sociali: sono elementi, questi, che connotano larga parte del tessuto associativo monteclarense. Il 2025, a tal proposito, sarà un anno ricco di anniversari e consentirà di dare risalto e rilievo ad alcune realtà che operano con costanza e abnegazione grazie a uno stuolo di volontarie e volontari attenti e generosi. Sigillo di longevità è la sezione Avis che spegnerà le sue prime 75 candeline: nata nel 1950 e per lunghi anni presieduta dal cavalier Francesco Rodella e oggi da Paolo Bettenzoli l’associazione ha in serbo un fitto programma di appuntamenti che prevedono, tra gli altri, una mostra commemorativa, la presentazione di un libro, la giornata delle premiazioni e convegni dedicati al tema della donazione di sangue, in attesa tra l’altro che si concludano i lavori di ristrutturazione della sede presso l’ospedale. Il Grimm – Cantieri di Solidarietà festeggerà invece i primi 40 anni di vita: fondato nel 1984 e oggi presieduto da Agostino Mauro Terzi con due sedi a Vighizzolo ed Esenta di Lonato del Garda questo sodalizio opera su più fronti, con oltre 90 opere realizzate in 4 continenti (i cosiddetti campi di lavoro) e più di 500 bambini aiutati nelle adozioni a distanza: “In noi si eleva il desiderio di amare e regalare gioia e speranza a chi, forse per troppo tempo, ne ha dimenticato il sentire”, recita una delle espressioni usate dai volontari. Sempre quest’anno ricorre il 20° della scomparsa del fondatore del Grimm, don Serafino Ronchi, anima indimenticabile e sacerdote “visionario” e instancabile. Tante le iniziative per ricordarlo tra cui il concerto che vedrà esibirsi insieme l’Ars Nova e le corali di Esenta e San Pancrazio. E proprio quest’ultima taglierà il traguardo delle 30 primavere: nata nel 1995 su intuizione del Maestro Gianfranco Rocca, che ne è tuttora il direttore, la Corale si compone di una sessantina di voci maschili e femminili. Partita come semplice gruppo di accompagnamento delle funzioni religiose in Duomo, nel corso degli anni ha ampliato il proprio raggio d’azione nonché il repertorio ottenendo plurimi riconoscimenti non solo in Italia, ma anche all’estero. Quest’anno sarà protagonista, tra l’altro, nella Basilica della Santa Casa di Loreto e nella Cattedrale di Pesaro. Su altro versante opera invece l’associazione San Cristoforo: il 2025 segnerà per gli 86 volontari del gruppo guidato dall’immarcescibile Luciana Rossi un periodo significativo, il 20° di attività. Pur essendo stato fondato nel 1999 risale infatti alla primavera del 2000 il primo servizio di trasporto che da allora si è notevolmente incrementato toccando nel solo 2024 i 142 mila chilometri percorsi a fronte di oltre 9500 persone che ne hanno beneficiato. Nel corso del tempo la San Cristoforo ha potuto contare sul supporto del Comune e dell’azienda Prontofoods che ha donato metà dell’attuale parco mezzi in uso. Sono più giovani due altre realtà monteclarensi: il circolo Legambiente e la Caritas interparrocchiale, nati entrambi nel 2005. Il primo rinnoverà quest’anno le cariche sociali e da sempre promuove occasioni di conoscenza e di tutela del territorio, con iniziative insieme alle scuole, alle istituzioni e agli altri sodalizi, soprattutto nel contrasto agli impianti di trattamento rifiuti. Importante è anche la “battaglia” contro il consumo di suolo legato all’ampliamento del Santuario delle Fontanelle. Per la Caritas, longa manus della parrocchia, lo sguardo è rivolto soprattutto agli indigenti per i quali sono a disposizione tra l’altro la dispensa alimentare e le raccolte fondi al fine di ampliare la rete sociale verso chi ha necessità. A Montichiari, come si vede, è sempre viva non soltanto “la fides”, ma sempre più spesso anche la solidarietà.

Federico Migliorati