L’ultima campanella è suonata da poco e per gli alunni di Quinta della Scuola Primaria si chiude una stagione scolastica importante e si aprono nuove avventure che li vedranno entrare a settembre per la prima volta alle Scuole Medie. La classe 5B del plesso Novagli, però, non ha voluto concludere questo significativo percorso senza mandare un ultimo saluto e un sentito ringraziamento a quello che considerano un vero e proprio “Angelo Custode”, un nonno sempre presente e attento ai loro bisogni: il vigile scolastico Enrico Rech dal Dos che per tanti anni ha saputo accompagnare ogni loro passo. «Per i nostri bambini e per le nostre stesse famiglie Enrico è stato come un nonno – sottolinea una mamma di 5B – Non si è occupato solo di far attraversare i bambini ma, spesso, soprattutto il lunedì mattina, ha spronato chi vedeva più svogliato, si è informato di come fossero andati i tornei sportivi del fine settimana, ha consolato chi magari aveva preso un brutto voto e si è complimentato per ogni risultato raggiunto. Ha perfino raccolto e accompagnato a scuola quei bambini che erano di strado sul suo percorso lavorativo. Il Signor Enrico, ha avuto sempre una buona parola per tutti e un occhio di riguardo soprattutto per i più indisciplinati che lo hanno ripagato con grande affetto. È entrato timidamente nella vita dei nostri figli ma ha saputo veramente accompagnarli con grande dolcezza lungo tutti questi anni fino alla fine. I nostri bambini e noi tutti genitori non volevamo perciò concludere questo importante percorso scolastico e di vita senza ringraziarlo, rinnovargli la nostra più grande stima e augurargli di poter svolgere ancora a lungo questa preziosa attività di volontariato. I nostri figli di sicuro lo porteranno sempre nel cuore e non lo dimenticheranno. Un sentito ringraziamento va da parte nostra anche ad Elena Gamberoni per l’impegno e l’interessamento profuso in questi anni nei confronti delle nostre famiglie». L’attività di “Vigile Scolastico” si inquadra nel servizio volontario da parte di quei cittadini monteclarensi che, raggiunta l’età della pensione, intendano mettersi a disposizione della Comunità, in particolare dei minori, con una serie di prestazioni inerenti alla vigilanza nei pressi delle scuole. I suddetti volontari, attrezzati con giubbotti e palletta, fermano le auto, indirizzano gli alunni sugli attraversamenti pedonali e li fanno attraversare nel momento più opportuno, ma soprattutto, come nel caso di Enrico Rech dal Dos, rappresentano un’importante valenza socio educativa e un proficuo confronto tra diverse generazioni.
Marzia Borzi