Gli studenti delle classi 4C e 4D Liceo Scientifico Progettuale hanno realizzato sette centraline per il rilevamento degli inquinanti atmosferici nell’ambito di un progetto più ampio che si propone di realizzare una campagna di monitoraggio relativa all’an-damento della qualità dell’aria nel comune di Montichiari ed eventuali paesi limitrofi mediante la rilevazione dei più diffusi inquinanti atmosferici.
Tale progetto nasce grazie alla collaborazione tra Legambiente di Montichiari e la nostra scuola, con il coinvolgimento del Comune.
Le attività vedono la collaborazione operativa degli insegnanti di Scienze naturali, Fisica e Matematica del Liceo Scientifico progetto Sport – Cinema – Ambiente, volontari del circolo Legambiente di Montichiari e lo studente di ingegneria informatica Enrico Rizzi che ha sviluppato il software.
Le attività si inseriscono nel tentativo di rinnovare la scuola rendendola totale e moderna. Una scuola che cerca di legare insieme, stando al passo con i tempi, lo studio delle materie scientifiche e la tradizione umanistica, la formazione della mente e quella del corpo, l’astratto e il concreto, il pensiero e l’azione.
Il progetto favorisce la acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali, offrendo però allo stesso tempo l’apertura verso il mondo con l’obbiettivo di formare i giovani non solo come alunni ma anche come cittadini interessati alla realtà circostante e attivamente impegnati.
Esso ha uno scopo prettamente didattico e non ha la pretesa di fornire dati concretamente utilizzabili come valori di riferimento previsti dalla normativa attualmente vigente. Tuttavia la campagna di monitoraggio prevista a partire dal prossimo anno scolastico consentirà di avere un’idea di massima dell’andamento di alcuni inquinanti.
Le centraline costruite dagli alunni sono dotate di sensori che hanno il compito di fornire varie misurazioni di particolato atmosferico (PM10 e PM 2,5); anidride carbonica; monossido di carbonio.
Alla fine del percorso gli studenti coinvolti saranno in grado di gestire, con la supervisione dei docenti, le centraline realizzate e la relativa campagna di monitoraggio degli inquinanti.
In una seconda fase potranno raccogliere ed analizzare i dati, monitorando il loro andamento nel tempo e divulgare le analisi mediante articoli, conferenze, dibattiti per sensibilizzare e informare la popolazione sui problemi legati alla qualità dell’aria.
Nelle ultime settimane di scuola gli studenti provvederanno a sperimentare e mettere a punto la effettiva funzionalità delle centraline di rilevamento degli inquinanti aeriformi.
Prof. Filippo Scarpetta