Sabato 23 e domenica 24 marzo il Bocciodromo di via Trieste a Montichiari è stato la bella cornice di un evento che è andato ben al di là di un pur importante avvenimento sportivo. In effetti l’impianto monteclarense ha ospitato il Campionato Italiano e le gare della Coppa Italia, due manifestazioni riservate a giocatori sordoparlanti, che hanno richiamato in gara numerosi partecipanti e si sono dimostrate di buon livello. L’illustre due-giorni ospitata dalla Bocciofila Monteclarense si è rivelata un autentico evento in grado di andare oltre l’agonismo ed ha offerto a tutti i presenti e agli appassionati di bocce una bella festa particolarmente ricca di significato. In questo senso si è potuto apprezzare il significato della manifestazione sin dalla cerimonia inaugurale che la mattina di sabato 23 ha preceduto l’inizio delle gare. Alla presenza di numerose autorità e dei rappresentanti della locale Amministrazione Comunale, infatti, alcune classi dell’Istituto Comprensivo di Montichiari hanno eseguito l’inno di Mameli, accompagnati dalla banda cittadina “Carlo Inico” e dall’immediata traduzione nel linguaggio dei segni. Un momento davvero carico di emozione, come hanno sottolineato tutti i partecipanti, compresi gli organizzatori dell’Ente Nazionale Sordi e dell’associazione “Ludovico Pavoni” sordoparlanti di Brescia. Subito dopo il testimone è passato ai giocatori che sono scesi in pista per conquistare il titolo italiano e per farsi valere nella accese sfide di Coppa Italia. Gare che si sono rivelate sempre molto combattute e di buona levatura, tanto che i verdetti sono maturati solo in extremis, alla fine di un percorso sempre aperto a qualsiasi risultato. Le premiazioni, che nel pomeriggio di domenica 24 marzo hanno calato il sipario sulla due-giorni tricolore, hanno potuto sottolineare con notevole soddisfazione la duplice, particolare anima che per due giorni ha posto Montichiari al centro dell’attenzione generale (e non solo per gli appassionati di bocce). Sul fronte agonistico il movimento bresciano ha potuto festeggiare due vittorie tricolori, visto che tra le diverse categorie in gara spiccano il primo posto conquistato nell’individuale da Castagna e nella terna da Pizio, Buciol e Sosta. Due titoli italiani che acquistano un valore speciale anche per la Bocciofila Monteclarense, dato che Sosta e Castagna sono due tesserati della società guidata dal presidente Romano. Dall’altra parte è stato sottolineato il vero valore di una gara che ha saputo andare ben al di là del semplice momento sportivo. Nel bocciodromo monteclarense le vittorie più importanti sono state conquistate dall’inclusione e dalla voglia di stare insieme, divertendosi a praticare lo sport preferito, in amicizia e senza alcuna barriera o distinzione tra persone con problemi di udito o di comunicazione ed i cosiddetti “normodotati”. È stato soprattutto questo il grande messaggio del Campionato Italiano di bocce a coppie per sordoparlanti che ha ribadito nel modo più bello e coinvolgente che, in fin dei conti, tutti, al di là delle diverse abilità di ciascuno, “giochiamo” per la stessa squadra, che è quella della vita.
Luca Marinoni