Salvaguardia delle Colline Moreniche Monteclarensi, un argomento che è recentemente balzato agli onori delle cronache in relazione all’ipotesi dell’ampliamento del Santuario Mariano delle Fontanelle e dalla costruzione di un nuovo luogo di culto che potrebbe, con la sua edificazione, alterare uno degli ultimi habitat incontaminati del territorio. Ad entrare in argomento anche  Beatrice Morandi, capogruppo Pd. «Il Partito Democratico ha molto a cuore la salvaguardia ambientale in generale e, più in particolare, quella di Montichiari – dichiara Morandi – e ciò è stato dimostrato attraverso l’impegno profuso dai vari rappresentanti del Circolo e da Maria Chiara Soldini negli anni in cui fu Assessore all’Ambiente con l’Amministrazione Fraccaro. La tutela delle Colline moreniche di Montichiari è un fattore positivo: prendere coscienza di un bene, infatti, è il primo passo per custodirlo, proteggerlo e valorizzarlo. In zona San Giorgio il panorama che si può gustare dall’alto fa pensare alla Toscana o all’Umbria, per non parlare del pregio artistico, culturale, storico di San Giorgio Alto e San Giorgio Basso. Questi concetti sono stati ribaditi più volte anche dal Comitato di Tutela nato recentemente e di cui apprezziamo tantissimo lo sforzo perché, in modo del tutto sincero, spontaneo e soprattutto senza secondi fini, vede liberi cittadini unire le loro forze, mettendo tempo e impegno per preservare le colline, simbolo di Montichiari. Per poter attuare il suo progetto, comunque, la Fondazione Rosa Mistica dovrà confrontarsi con uno strumento efficace: il Piano di Governo del Territorio e affrontare il doppio scoglio dell’approvazione in Consiglio comunale di una variante specifica per lo sviluppo delle Fontanelle. Siamo molto curiosi di assistere a questa discussione, alla votazione che ne seguirà e, soprattutto, non vediamo l’ora di conoscere la posizione ufficiale dell’Amministrazione al riguardo. A luglio 2021, infatti, per conoscerla, abbiamo presentato un’interpellanza al Sindaco in Consiglio comunale ma l’unica risposta ricevuta è stata che non si poteva pronunciare, perché “nessun progetto era ancora stato presentato”. Siamo certi, invece, che diversi contatti tra Amministrazione e Fondazione Rosa Mistica siano intercorsi al riguardo, per stessa ammissione pubblica del responsabile don Marco Alba, avvenuta al Teatro Gloria, in occasione di un incontro tra Vescovo e cittadinanza. Per vederci più chiaro, abbiamo depositato anche un accesso agli atti ma finora nessuna dichiarazione ufficiale è stata resa, se non un generico “occhio di riguardo a San Giorgio che da sempre abbiamo nel cuore” da parte del Vicesindaco Franzoni. Abbiamo come il presentimento che si voglia barattare l’espansione del sito meta di pellegrinaggio con una pseudo-valorizzazione di San Giorgio, il proprietario del quale, peraltro, aveva già manifestato per iscritto all’ex amministrazione Fraccaro la sua disponibilità alla cessione al Comune dell’immobile e dei terreni adiacenti, che sarebbero entrati in un ambizioso progetto di partnerariato pubblico-privato (ad esempio una Fondazione). Soluzioni analoghe sono state sperimentate con successo altrove, in campo culturale, e risultano sostenibili nonostante richiedano un grandissimo impegno. In conclusione, al di là delle opinioni politiche, siamo fermamente convinti che su questo tema i cittadini vadano coinvolti e che vada chiarita al più presto la posizione dell’Amministrazione Togni perché non si può ignorare il dissenso forte, che si manifesta sotto forma di un Comitato di liberi cittadini nato ad hoc e che ha tutta l’aria di fare sul serio».

Marzia Borzi