Le perplessità e le richieste della Fiab Montichiari (Federazione Italiana Amici Bicicletta) e del suo presidente Enrico Chiarini relative alla realizzazione della Tangenziale Est sono state inviate alla Provincia di Brescia che si è detta disponibile ad un confronto con il Comune per un’eventuale modifica del progetto. Gli Amici della Bicicletta avevano fatto notare con diverse email inviate al Comune di Montichiari e ai tecnici della Provincia (titolare del progetto) come la realizzazione della nuova arteria si sarebbe inserita su strade locali e di campagna ad alta percorrenza ciclopedonale e come, dunque, fosse indispensabile garantire la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni sui nuovi percorsi realizzati. «In relazione ai lavori della nuova tangenziale Est di Montichiari – ha sottolineato Enrico Chiarini – la locale associazione FIAB ha evidenziato la necessità di garantire attraversamenti facili e sicuri lungo le strade intersecate dalla tangenziale. Favorire la continuità pedonale e ciclistica significa agevolare non solo gli spostamenti, ma anche le relazioni di tutte le persone che, per scelta o necessità, si spostano a piedi o in bicicletta. La mancanza di attraversamenti a raso o attraversamenti a livelli sfalsati con pendenze eccessive potrebbero impedire o ridurre gli spostamenti autonomi, in particolare di ragazzi e anziani, e far aumentare gli spostamenti con mezzi motorizzati. Per questo si è sollecitata l’attenzione, per verificare che la nuova tangenziale preveda le necessarie misure onde evitare questi problemi. In noi non c’è nessuna volontà di polemica. Non conosciamo i dettagli del progetto ma ci limitiamo a dare spunti in modo tale che si possa agire a tempo debito. Rimediavi successivamente potrebbe essere impossibile o molto costoso. Non so se la Provincia abbia esaminato le nostre proposte e se abbia deciso di fare modifiche o integrazioni. Così come non so se il Comune di Montichiari sia entrato nello specifico. Ho chiamato la Provincia qualche giorno fa, ma non ho avuto risposte esaustive e ho chiesto se cortesemente mi possono inviare un riscontro scritto». Gli spunti dell’ingegner Chiarini sono arrivati in Municipio che, sebbene non sia direttamente interessato alla realizzazione dell’opera, ha fatto tutto il possibile affinché giungessero ai diretti interessati in Provincia. «Noi non possiamo entrare nel merito del progetto ma le varianti in corso d’opera sono sempre ammesse – ha sottolineato il Sindaco Marco Togni – Per questo l’ingegner del Comune Diego Guerini ha contattato direttamente la Provincia sottolineando come le annotazioni della Fiab fossero meritevoli di attenzione e inviando una tavola del PGT comunale nella quale venivano segnalati l’esistenza di uno o più percorsi ciclabili interferenti con l’opera e dei quali tenere in considerazione». «Vi saremmo grati se vorrete valutare l’introduzione nel progetto di eventuali opere necessarie» ha scritto Guerini ai colleghi della Provincia. «Se anche per il Comune di Montichiari risulta l’esigenza segnalata dalle note dell’ingegner Chiarini relativa alla circolazione ciclabile e pedonale tra Centro abitato e Prato Blu – ha prontamente risposto l’ingegner della Provincia Giuseppe Ongaro – occorre pensare ad una soluzione in tempi rapidi, prima che i lavori in corso interessino l’intersezione. Resto a disposizione per parlarne». Lo scambio fra tecnici fa dunque ben sperare che le richieste della Fiab non restino inascoltate e sottolineano come, ancora una volta, l’attenzione dei cittadini per il proprio territorio e le sue esigenze siano lo strumento migliore a supporto degli enti locali.

Marzia Borzi