In uno stato liberale come gli USA sarebbe facile pensare ad una miriade di Società sportive che si occupano di far praticare e divulgare l’Atletica Leggera ai propri ragazzi/e. Tutto ciò è in antitesi con la realtà, mentre tutto questo esiste nel nostro Paese al di là dell’Atlantico l’Atletica è espressione del mondo della Scuola. Nelle High School (le nostre Scuole Superiori) la pratica sportiva è parte integrante delle materie e la proposta sportiva che trova maggior consenso (rapporto 2018-19 della CNN) tra gli studenti è proprio l’Atletica Leggera che con i suoi 1.200.000 iscritti fomenta la struttura di base statunitense dimostrandosi lo sport con maggior attrattiva. Praticamente le gare negli USA sono quasi esclusiva pertinenza delle scuole che organizzano manifestazioni e tornei per confrontarsi e mettersi in rispettiva competizione fra loro. Nel tempo i migliori talenti di specialità riescono a strappare un contratto professionistico con lo sponsor di turno ed i rimanenti escono con relativo diploma ma con una solida preparazione fisica di base. In Italia invece stante la carenza dello Stato/Scuola, sono le Società a farsi carico di questo onere educativo e formativo e sono le società ad attivare passione e predisposizione pur se gravate in tante realtà da una carenza strutturale per poter far crescere talenti nelle varie discipline. Nonostante ciò il grande valore del popolo italiano sa trovare ed esprimere in questi anni (come pure in passato) tanti campioni che hanno saputo ritagliarsi un importante spazio nel panorama mondiale. Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi, Yeman Crippa e tanti altri sono l’esempio di chi iniziando a fare Atletica raccoglie via via i frutti dell’allenamento grazie alle Società che iniziano dal settore Giovanile a cercare i futuri eredi di questi campioni. Dagli aneddoti del passato abbiamo letto di un certo Silvio Cantor, unica storica medaglia olimpica di Haiti (ad Amsterdam nel 1928), fu l’espressione di un ragazzo approdato all’atletica per caso realizzando il record del mondo con la misura di m. 7,937 (una volta misuravano anche i millimetri) che dopo quasi un secolo rappresenta tutt’ora il record nazionale della specialità. Personaggio che al termine della carriera venne eletto sindaco della capitale ed alla cui morte gli fu intitolato lo stadio cittadino e osannato come eroe nazionale. Siamo certi che nell’ambito della popolazione scolastica possono celarsi talenti dalle qualità inespresse, per questo riteniamo che la cultura debba andare in questa direzione, formazione fisica, valori educativi, regole di vita e benessere psico-fisico sono tutti elementi che sviluppati in età scolastica rappresentano un punto imprescindibile per una sana crescita. Atletica Montichiari con i suoi Corsi di Atletica iniziati la prima settimana di ottobre auspica che i ragazzi/e credano in questo viatico per sperare di avere in futuro una società migliore in grado di esprimere atleti di alto livello anche a Montichiari, siamo certi che la nostra città abbia il potenziale e le giuste ambizioni per raggiungere anche questo traguardo.
Vittorio Corsi