Da una parte Francesco Rodella (1932-1998), anima indispensabile del volontariato a Montichiari, figura capace di fondare e rilanciare molte realtà del territorio, già insignito del titolo di Ufficiale e Cavaliere al Merito della Repubblica e al quale l’Amministrazione comunale Togni nel 2022 ha intitolato una via, dall’altra l’immagine sempre viva di Davide Rodella (1965-1988), il nipote, fulgido esempio di altruismo, attaccamento alla famiglia, amore incondizionato verso tutti. La borsa di studio intitolata a Francesco, ideata e organizzata dal 1998 dall’associazione che porta il nome di Davide, resta patrimonio prezioso per quei giovani ricercatori in ambito medico-biologico che mettono il loro sapere a disposizione della lotta contro le malattie. Anche quest’anno l’assegno che verrà consegnato nelle mani del vincitore vale 10 mila euro, una somma cospicua che va ad aggiungersi alle decine di migliaia di euro distribuite dal 1998 ad oggi per tenere sempre alta l’attenzione sul valore della medicina e della scienza. La ventisettesima edizione della borsa di studio, che registra come sempre la collaborazione preziosa delle sezioni di Aido e Avis di Montichiari e provinciali e il patrocinio del Comune, vedrà in prima fila il dottor Antonio Rodella, nume tutelare di questa iniziativa capace di riunire al tavolo delle premiazioni personalità di primo piano dell’ambito locale. “Il mio sogno – ripete spesso – è costituire un centro dove i ricercatori vincitori delle varie borse abbiano la possibilità di scambiarsi pareri, intessere relazioni e confronti, mettere a disposizione gli uni degli altri il sapere e le conoscenze acquisite. In questi anni alcuni dei vincitori hanno raggiunti altissimi livelli di competenza medica tanto da lavorare in prestigiose università od ospedali in giro per il mondo: è questa la mia, la nostra soddisfazione più grande”. Sempre tramite l’associazione Rodella, inoltre, è stato possibile erogare fondi e sostegni per oltre 3 milioni di euro a realtà come parrocchie, sodalizi, centri culturali, ospedali che hanno così trovato porte sempre aperte per le loro necessità. Le domande di adesione alla borsa di studio si possono inoltrare entro il 25 ottobre: sarà poi una commissione tecnico-scientifica presieduta dall’ingegner Fabio Badilini a vagliare tutti i lavori pervenuti e a stilare la classifica generale. Per ogne informazione è possibile consultare il sito www.associazionedaviderodella.it. Il 30 novembre in una cerimonia pubblica organizzata in sala consiliare si procederà alla consegna dell’assegno al vincitore della ventisettesima edizione, chiamato a illustrare il proprio progetto di ricerca, ennesimo tassello che amplia il grande impegno solidale del dottor Antonio, nella consapevolezza, come recita il motto della “Davide Rodella”, che “il tesoro che lasciamo è il bene che facciamo”.
Federico Migliorati