Dopo la notizia diffusa in esclusiva sulla pagina Facebook di Paese Mio in relazione all’assunzione di Angela Franzoni nello staff personale del Sindaco Marco Togni, lo stessa Franzoni chiarisce le peculiarità del ruolo che andrà a rivestire per i prossimi anni e le motivazioni di una scelta molto meditata. «Mi è giunta una proposta per rivestire un ruolo completamente diverso da quello di prima – chiarisce Angela Franzoni – e per questo ho accettato. Una posizione che non è politica né tantomeno prevede gli impegni che un ruolo politico comporta. Sarò a tutti gli effetti una dipendente pubblica e svolgerò la mia funzione nel massimo rispetto dei ruoli, delle decisioni e delle scelte che verranno dalla Giunta, dagli Assessori e dal Consiglio. Io ho solo accettato di mettere a disposizione della Comunità e dell’Amministrazione l’esperienza maturata negli ultimi cinque anni ma il mio impegno prevedrà la presenza in Comune per sole 18 ore e ciò non modifica affatto la scelta di vicinanza che ho fatto nei confronti della mia famiglia. Ringrazio tutti coloro che hanno dimostrato stima nei miei confronti e per la fiducia riposta nella mia persona». «L’art. 90 del D.Lgs.267/2000 – ha sottolineato il Primo Cittadino dalla sua pagina facebook – prevede l’assunzione “intuitu personae” di uno o più collaboratori da adibire all’ufficio di staff del Sindaco. La durata del loro incarico è legata alla durata del mandato del Sindaco. Dopo che la scorsa settimana si è chiusa la procedura di evidenza pubblica, questa mattina ho firmato per l’assunzione di Angela Franzoni. Farà quindi parte dello staff del sindaco e darà supporto alla nostra amministrazione grazie alla sua esperienza maturata e ai grandi risultati conseguiti nel mandato precedente. Ringrazio Angela per la sua disponibilità e per la sua voglia di continuare a contribuire per la nostra Montichiari ma sottolineo che non avrà alcun ruolo politico/amministrativo. Questo ci tengo a sottolinearlo sia in rispetto alle decisioni che lei stessa aveva assunto a inizio 2024 sia nel rispetto del nuovo assessore alla cultura Martina Varone che è oggi la persona di riferimento su questa tematica». 

Marzia Borzi