La presenza di un tecnico dell’esperienza e delle capacità di Dario Adami rappresenta forse la conferma più eloquente di come al settore giovanile della Pallacanestro Monteclarense si vogliano fare le cose nel segno di competenza e qualità. L’allenatore che vanta anche importanti (e prestigiose) avventure alla guida delle prime squadre è alla seconda stagione con la società del presidente Paolo Melpignano, dove cura le squadre Under 17 e 19. “Per me tornare a Montichiari – racconta lo stesso coach Adami – è stato ricco di emozioni. Sono ritornato in un luogo dove ho avuto belle soddisfazioni ed al quale sono rimasto legato in tutti questi anni, un rapporto che dura da almeno 25/30 anni. Sono rientrato lo scorso anno ed ho subito trovato tanti amici, a cominciare dal direttore sportivo Corrado Minniti e dal capo-allenatore della prima squadra, Riccardo Piccinelli”. Un ritorno dedicato al settore giovanile… “Rientra nelle mie corde – conviene l’allenatore monteclarense – Preferisco insegnare a stare in campo a ragazzi da formare e far crescere. È molto stimolante e mi trovo meglio rispetto a cercare di confrontarmi con giocatori seniores che, ormai, hanno le loro idee e un certo modo di giocare”. Cosa possiamo dire delle due squadre che rappresentano il passo finale verso la formazione maggiore? “Per l’Under 17 abbiamo deciso di puntare su un numero molto alto di ragazzi, alcuni anche da fuori provincia. Ne è uscito un gruppo numeroso, che ha iniziato un cammino piuttosto lungo, partendo da un livello medio, ma sta crescendo e sta facendo buone cose. Per quel che riguarda l’Under 19, abbiamo una rosa valida, nella quale sono stati inseriti anche alcuni elementi giunti dalla Leonessa come Alessandro e Davide Pezzini, oltre a tre giovani come Olivieri, Scaroni e Tonini che sono già riusciti a ritagliarsi uno spazio (e anche significativo) con la prima squadra. Fino a questo momento l’Under 19 sta compiendo un percorso positivo, speriamo di poter continuare sino al termine della stagione”. Intenzioni che confermano il programma della Pallacanestro Monteclarense di costruire un vivaio sempre più qualificato e competitivo… “La società – è la conclusione di Dario Adami – vuole creare qualcosa di valido, facendo riferimento anche alle importanti tradizioni della pallacanestro a Montichiari. Un cammino che si vuole compiere per gradi. La scorsa stagione, in effetti, possiamo dire che è stata una sorta di anno zero. Il primo obiettivo, in effetti, è stato quello di riportare i ragazzi in palestra dopo il Covid. Nello spazio di due, tre stagioni l’intento è quello di dare vita ad un settore giovanile che sia in grado di preparare nel migliore dei modi i nostri ragazzi e permetta loro non solo di entrare nell’orbita della prima squadra, ma anche di completare una preparazione personale di qualità”.                                                                   

Luca Marinoni