Il nostro Istituto pigia sull’acceleratore del Progetto Dada, che lo contraddistingue dal 2018. Acronimo di “Didattica per ambienti di apprendimento”, si tratta di una forte innovazione che dispone per gli studenti il cambio d’aula appunto ogni ora, da un lato incrementandone la concentrazione e la disponibilità all’ascolto della lezione successiva, dall’altro sollecitando nei docenti il confronto e lo scambio di strumenti con i colleghi che ne condividevano l’aula.
Venerdì 8 settembre i quasi duecento docenti della scuola diretta dalla preside Claudia Covri si sono ritrovati al, Gardaforum di via Trieste per un convegno di approfondimento su questo modello organizzativo, al quale interverranno l’architetto milanese Chiara Filios che ha illustrato la rimodulazione degli spazi, Stefania Mazza (docente della Università Cattolica di Piacenza) che si è occupata dell’area delle competenze e Rita Mangione (prima ricercatrice dell’Indire) che ha approfondito la tematica delle metodologie attive.
Lunedì 11 poi tutti gli insegnanti si son ritrovati per l’intera mattinata nel parco del Castello Bonoris suddividendosi in cinque gruppi monotematici, con il compito di elaborare proposte di rafforzamento del progetto adottato cinque anni fa.
Da martedì 12, infine, tutti in aula. Ad accogliere gli alunni delle classi prime e i loro genitori è stata direttamente la dirigente scolastica Covri nel giardino della scuola di via Marconi, nei pressi della scultura dell’Elefante. Al termine del momento di saluto, gli alunni sono stati accompagnati dai loro docenti nelle aule ad essi assegnate, per avviare questa nuova avventura educativa.