Tra le molteplici serate proposte dal Centro Sportivo Montichiarello ne troviamo una che merita di essere ricordata per rimanere, come merita, in bella evidenza al centro dell’attenzione. Si tratta dell’evento a carattere benefico che è stato organizzato dall’associazione “Boom” di Brescia, una manifestazione che ha voluto presentare al pubblico di Montichiari una competizione calcistica davvero speciale, un’iniziativa che ha fatto dello sport per tutti e della voglia di divertirsi insieme, senza barriere e distinzioni, le sue caratteristiche vincenti. Sul campo numero due di via Boschetti di Sopra si sono succedute le squadre della FeralpiSalò Team, dell’Asd Pepo Team e della Fuorigioco Onlus, giunta appositamente da Canneto e laureatasi vincitrici del triangolare, che si sono affrontate in un triangolare che ha fatto vedere l’entusiasmo contagioso degli appassionati calciatori partecipanti, che hanno dato tutto per inseguire un pallone, per correre senza mai fermarsi e per cercare la vittoria sino all’ultimo istante di gioco. Tutto questo e tanto altro ancora (come non citare gli eloquenti sorrisi di tutti i protagonisti?) per una serata tanto bella quanto coinvolgente, che ha sconfitto la disabilità e fatto vincere la disabilità. Un’occasione che, è proprio il caso di dirlo, ha reso più ricco il cuore di tutti i presenti e che ha vissuto diversi momenti di assoluto significato. Tra questi merita una citazione pure la partita spettacolo che ha contrapposto le “Vecchie Glorie” del Brescia e della Cremonese, che ha portato a Montichiarello nomi del calibro di Serafini, Zambelli e Sodinha tra le ex Rondinelle e Viganò, Nicoletti, Montorfano e Rizzardi in casa grigiorossa. Al termine di questa “accesa contesa” (vinta per dovere di cronaca dai biancazzurri, aiutati anche da una carta d’identità più “fresca”) e dopo la conclusione del triangolare dedicato alle squadre speciali, c’è stato un altro momento che emozionato tutte le persone che si sono ritrovate al Centro Sportivo di via Boschetti di Sopra. Una selezione delle “Vecchie Glorie” ed una dei calciatori con disabilità che si sono affrontati nel triangolare si sono mescolate in una nuova partita che ha permesso ai giocatori speciali di assaporare la gioia di stare in campo insieme a nomi e campioni visti finora solo in televisione. I passaggi, le azioni e lo scambio delle maglie sono state altre “chicche” di una serata che in molti sperano si possa rivivere a Montichiari e che si è conclusa con la vendita all’asta delle maglie autografate degli ex professionisti che si sono prestati a questa bella gara di solidarietà. Una “partita speciale” che è stata fortemente voluta da “Boom Brescia” e che ha permesso di devolvere l’intero ricavato a benemerite associazioni che si occupano di disabilità. Il successo più importante raggiunto dal riuscito evento di Montichiarello è proprio questo!
Luca Marinoni